Sicurezza sulla circonvallazione, la mozione di Padovani può spaccare la maggioranza

Con le spalle al muro: sarà la mozione a firma di Gabriele Padovani a costringere la maggioranza a prendere una decisione circa l’eventuale posizionamento di uno spartitraffico sulla circonvallazione, per dividere le corsie di marcia. La questione aveva già spaccato in due la maggioranza, con l’alzata di scudi di Italia Viva, decisa a richiedere lo spartitraffico pena la propria uscita dalla coalizione. Nelle ultime ore la situazione sembrava sul punto di ricomporsi, con la maggioranza pronta a dialogare su alcuni dei punti sollevati da Alessio Grillini, come ad esempio la rimozione degli autovelox posizionati da alcuni giorni o la stessa realizzazione dello spartitraffico, opera per la quale esiste peraltro già un piano, redatto dalla scorsa giunta Malpezzi. È proprio Padovani a ricordare come "già nel 2017 l’amministrazione annunciava la realizzazione dello spartitraffico, avendo inserito il progetto nel Documento unico di programmazione". La mozione intende impegnare nel prossimo Bilancio "i fondi necessari per la realizzazione dell’opera". La mossa di Padovani costringerà a un’accelerata: Italia Viva molto probabilmente non potrà non votare la mozione presentata da Area Liberale, mentre un voto contrario, da parte di Pd, Coraggiosa, civici e 5 Stelle, avrebbe come conseguenza l’addio alla maggioranza del gruppo renziano. Del tema si discuterà anche durante la fase delle interpellanze, considerato che una di queste, a firma di Stefano Bertozzi di Fratelli d’Italia, verte proprio sulla questione velox e spartitraffico, alla luce appunto del grave incidente occorso alcuni giorni fa. "Quello che sorprende è la volontà, tutta politica, di investire ancora una volta somme del genere solo ed esclusivamente in strumenti di repressione stradale", evidenzia Bertozzi. "Vogliamo il dato sulle contravvenzioni elevate dall’installazione a oggi, cifre non confermate parlano di 200 sanzioni il primo giorno e quasi 250 il secondo . Ma davvero si può ritenere accettabile?". Come andrà a finire? Alessio Grillini lascia filtrare la convinzione che "dinanzi a frontali come quello della settimana scorsa possono essere presi in considerazione anche gli interventi necessari per riqualificare la strada".

Filippo Donati