‘Smarrita e prediletta’ Due Storie di Ravenna

Il 31 maggio e il 7 giugno, per la prima volta al Mar, il racconto storico e iconografico si intreccerà con la visione di alcune opere del museo

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Forte del successo registrato in aprile, la rassegna ‘Storie di Ravenna’ torna con due nuovi appuntamenti intitolati ‘Smarrita e prediletta’, il 31 maggio e il 7 giugno alle 18, per la prima volta al Mar, dove il racconto storico e iconografico si intreccerà con la visione di alcune opere del museo. "Le ‘Storie’ nascono nel 2017 come momento di incontro con la città – ricorda Alessandro Argnani co-direttore di Ravenna Teatro –. Questi due nuovi fuori programma si distinguono perché sono in realtà due ‘soli’ che solleticano lo spettatore a partire dalle biografie di Maria Goia e Maria Maddalena. Partendo dalle parole e dalle immagini, si prova poi a legarle a un’opera del Mar. Non c’è necessariamente un legame diretto ma il desiderio di vedere come un quadro del museo possa legarsi a una di queste storie". L’iniziativa si inserisce nel ventennale del Mar. "Il museo – spiega il presidente Mauro Brighi – non è solo un luogo ospitante ma anche un elemento fondante di una progettualità che prevede nuove proposte e collaborazioni".

Si inizia il 31 maggio con ‘Una donna contro la guerra’, incontro dedicato a Maria Goia, una politica ribelle e appassionata che ha speso la sua vita per gridare tutto il suo sdegno e la protesta contro la guerra europea. E anche una pioniera, all’alba del nuovo secolo, dei diritti delle donne. A evocarla, attraverso il linguaggio del teatro, saranno Laura Orlandini, laura Redaelli e Christian Ravaglioli. La visita guidata invece sarà a cura di Catia Morganti che parlerà delle due opere di Vittorio Guaccimanni: ‘Carabinieri a cavallo’ ed ‘E il duro vento col petto rompea’. Il 7 giugno poi sarà incentrato su ‘Colei che ha molto amato. Maria Maddalena tra arte e letteratura’ con Giovanni Gardini, Jenny Burnazzi e di nuovi Redaelli. Daniele Carnoli guiderà la visita per presentare le opere di Giorgio Vasari, ‘Compianto su Cristo deposto dalla croce’ e ‘Maddalena in meditazione’. "Ho scelto questa figura – rivela Gardini – in parte per gli studi che ho fatto su di lei e in parte per collegarsi alla mostra forlivese. Lungo il corso dei secoli, Maria Maddalena è stata identificata come una donna belle e devota, penitente e sensuale, coraggiosa e appassionata. Numerose leggende ne hanno ampliato la vicenda ispirando, nel tempo, numerosi artisti". Ingresso a 10 euro (posti limitati).

Roberta Bezzi