Sara Errani, con Jasmine Paolini, è in finale contro le russe Andreeva e Shnaider
Ravenna, 3 agosto 2024 – Cent’anni sono passati dall’ultima, peraltro unica, medaglia del tennis italiano sotto l’insegna dei Cinque Cerchi: il barone triestino Uberto de Morpurgo, prima storica figura del tennis italiano, proprio a Parigi vinse il bronzo olimpico.
E domani Sara Errani, da Massa Lombarda, assieme a Jasmine Paolini, lotterà per la medaglia d’oro nel doppio femminile ai Giochi della XXXIII Olimpiade, la sua quinta partecipazione alla rassegna olimpica. Avversarie, temibili, le russe – che gareggiano come Ain, atleti individuali neutrali – Mirra Andreeva e Diana Shnaider.
A dire il vero un’altra ravennate, la faentina Raffaella Reggi, aveva conquistato il bronzo a Los Angeles ’84 – battuta in semifinale da Steffi Graf – ma in quell’edizione il tennis era solamente uno sport dimostrativo e, dunque, nell’albo d’oro ufficiale dei Giochi non ha lo stesso valore. E, in ogni caso, è una (eppur magnifica) medaglia di bronzo. Questa volta sarà oro o argento e, in ogni caso, la tennista di Massa Lombarda entrerà nella storia. "Mi raccomando, di Massa Lombarda – dice il padre di Sara, Giorgio, oggi anche presidente dello storico Ct Massa Lombarda – Sara ci tiene moltissimo. Capita che venga definita tennista bolognese, ma lei a Bologna è soltanto nata, è cresciuta a Massa e qua ha iniziato a giocare a tennis".
La famiglia di Sara è stata a Parigi e ha assistito alla gara del secondo turno contro le francesi Caroline Garcia e Diane Parry, vinta soltanto 10-8 al supertiebreak: infatti ai Giochi nei tornei di doppio il terzo set non si disputa ma si gioca un tiebreak a 10 punti.
"È stata sicuramente la partita più difficile – aggiunge Giorgio Errani – e decideremo in queste ore se andare o meno a vedere la finale. Dipende da quanto la scaramanzia prenderà il sopravvento.
In ogni caso è stato un grandissimo risultato, figlio di un progetto nato più di un anno fa, quando con la Paolini e il suo allenatore, Renzo Furlan, che peraltro ha giocato la serie A tennistica con Massa Lombarda, decisero di fare una programmazione simile per qualificarsi ai Giochi e provare a ottenere il miglior risultato possibile". Va ricordato che Sara Errani è stata numero uno del mondo in doppio 10 anni fa e ha ottenuto il career grand slam (la vittoria nei quattro grandi tornei di tennis) proprio in doppio, assieme a Roberta Vinci.
"Solo l’amore sconfinato per il tennis – conclude Errani – di Sara poteva spingere una donna matura come è lei oggi a fare tanti sacrifici: questa è una cosa bellissima che la ripaga di tutto". Grande soddisfazione anche per il sindaco di Massa Lombarda, Stefano Sangiorgi, a nome di tutta la popolazione di Massa: "Andiamo davvero fieri della nostra concittadina – dice il felicissimo primo cittadino massese – perché Sara Errani è il nostro orgoglio. In questo frangente, ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, non fa che riempirci il cuore di gioia: una finale raggiunta nel torneo olimpico qualifica tantissimo lo sport massese, nello specifico il Circolo Tennis Massa Lombarda, nel quale Sara ha iniziato la sua attività. Un’attività che l’ha portata a essere una delle migliori giocatrici della classifica mondiale e ora anche una medagliata all’Olimpiade. Auguriamo a Sara di disputare una bellissima partita in finale e, soprattutto, di divertirsi, perché è questo lo spirito di chi pratica lo sport a tutti i livelli. Massa Lombarda tutta l’aspetta a braccia aperte al suo rientro. Comunque vada per festeggiare un grandissimo risultato tutti insieme".