Un aiuto da Ferrara e Varese per gli allevatori delle nostre colline, in difficoltà a causa delle frane. Il grosso problema per tanti è infatti l’approvvigionamento di mangimi e foraggi
In molte località dell’Appennino, in particolare tra Casola Valsenio e Brisighella, le frane hanno infatti cancellato completamente ettari di coltivazioni di foraggio per l’alimentazione degli animali allevati, dai bovini agli ovini sino ai cavalli. In questi giorni in loro aiuto è arrivata la solidarietà degli agricoltori non solo dalle province limitrofe, ma anche dalla Lombardia, che, come scrive Coldiretti, hanno fatto pervenire carichi di foraggio e mangimi per i colleghi allevatori ravennati.
Nella giornata di ieri in particolare l’azienda ferrarese L’Erba del Persico, che lavora nel campo della produzione di erba medica, ha consegnato un importante carico di foraggio a Casola Valsenio, mentre da Varese un pool di allevatori è giunto sulle colline romagnole donando 15 quintali di materie prime, in particolare erba medica e mangimi, per gli allevamenti delle zone alluvionate.
Nel ringraziare il mondo agricolo per l’aiuto, l’allevatore casolano Nicola Grementieri, responsabile Coldiretti per l’alta collina faentina, ribadisce alle istituzioni "la necessità, dopo questa prima fase di ripristino dei collegamenti, di ristabilire la sicurezza idrogeologica del territorio investendo in prevenzione, altrimenti rischiamo di perdere per sempre un ecosistema già fragile e il patrimonio rappresentato dai tanti imprenditori agricoli".