Sorpresa Buonguerrieri: "Vittoria doppia"

All’uninominale per la Camera l’avvocato di Bagno di Romagna ha superato di 49 voti la favorita Bakkali, vicesegretaria regionale del Pd

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La grande sorpresa arriva nel collegio uninominale per la Camera di Ravenna, dove Alice Buonguerrieri (Fdi), avvocato di Bagno di Romagna del centrodestra, la spunta sulla grande favorita Ouidad Bakkali, vicesegretaria regionale del Pd dell’Emilia-Romagna, candidata del centrosinistra: la vittoria è per una manciata di preferenze. La candidata di Fratelli d’Italia incassa infatti 75.596 voti rispetto ai 75.547 della dem vicesegretaria regionale del partito, 49 in più, lo 0,2% in più, e si aggiudica uno scranno a Montecitorio.

"Ho fatto tante campagne elettorali non da candidata e mi sono sentita come sempre, a servizio del mio partito - dice Buonguerrieri -. Non essere concentrata sulla mia candidatura mi ha aiutato a vivere l’attesa dei risultati".

Buonguerrieri, ha dormito questa notte?

"Sono andata a letto alle 3, mi ha vinto la stanchezza".

Quarantanove voti di differenza sono un margine stretto?

"Sono stata candidata anche al plurinominale Romagna, posso dire di aver conseguito una doppia vittoria. Tanto più che a Ravenna la mia era stata presentata come una candidatura di servizio. Sulla carta ero perdente. Ma quando me l’hanno chiesto, in quota rosa, mi sono messa a disposizione volentieri. Vincere, fosse stato anche per un solo per un voto, lo considero un successo".

Cosa l’ha portata alla vittoria oltreché l’abbrivio dell’onda alta del centro destra in tutta Italia?

"Il fatto di essere entrata nei temi e di aver fatto una campagna positiva e propositiva nei contenuti, strettamente legati al territorio e alle esigenze della nostra gente, senza mai alzare i toni o sparlare degli avversari".

Perché secondo lei la sinistra ha perso?

"Ha pagato la vecchia logica di partito, poteva risparmiarsi qualche attacco. Cito gli interventi sulla Bolkestein, la direttiva europea che mette in gara le concessioni balneari. Ha accusato la destra di inventare proposte. FdL, invece, proprio a questo proposito, quello che dice fa, come il ricorso alla Corte costituzionale promesso. La sinistra è stata smentita dai fatti".

Come rappresenterà la Romagna in parlamento?

"Con l’impegno di sempre. Orgogliosa di far parte di una forza politica che rappresenta il primo partito in Italia e in Romagna. Un risultato oltre le aspettative. Penso che ben poco sia rimasto alla sinistra. Nella quasi totalità dei comuni romagnoli FdI è il primo partito".

Elide Giordani