Spaccio e liti, chiuso il bar: "Troppi pregiudicati. Ordine pubblico a rischio"

Quindici giorni di stop imposti dal questore Lucio Pennella per l’Arcobaleno di Punta Marina, da tempo sotto osservazione.

Spaccio e liti, chiuso il bar: "Troppi pregiudicati. Ordine pubblico a rischio"

Spaccio e liti, chiuso il bar: "Troppi pregiudicati. Ordine pubblico a rischio"

Un ritrovo abituale di pregiudicati e per questo "considerato un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica". Queste le ragioni che hanno spinto il questore di Ravenna, Lucio Pennella, a disporre la chiusura per 15 giorni, in applicazione del Testo unico sulla pubblica sicurezza, del bar Arcobaleno di Punta Marina. A mettere i sigilli, ieri mattina, sono stati il personale della Divisione di polizia amministrativa della Questura e i carabinieri di Marina di Ravenna. Appena lo scorso 29 agosto, la Squadra mobile aveva arrestato un soggetto sorpreso a cedere due dosi di cocaina a un assuntore, mentre entrambi si trovavano nel porticato pertinente. I servizi di osservazione avevano permesso di appurare come lo stesso arrestato, nei giorni precedenti, fosse costantemente presente in quel bar, e che la cessione di droga fosse avvenuta senza la necessità di contatti telefonici, a riprova del fatto che il cliente era già a conoscenza del luogo in cui avrebbe incontrato il pusher.

Il 9 settembre la Squadra volanti vi aveva trovato 11 persone con precedenti su un totale di 16 identificate. Mal frequentazioni certificate in otto sopralluoghi anche dai carabinieri, intervenuti per una lite tra due avventori il 2 settembre scorso. Lo stesso bar aveva già subito due chiusure: 7 giorni nel 2017, altri 15 nel 2018. Proprio davanti allo stesso bar, nel gennaio 2018 si verificò il tentato omicidio di un albanese da parte della coppia di connazionali recentemente evasa dal carcere di Pesaro.