I due ragazzi aveva stecche di 'fumo'
Ravenna, 16 febbraio 2019 – Nelle tasche nascondeva quattro dosi di hashish, per un peso complessivo di 3,7 grammi, probabilmente destinate allo spaccio. Questo il motivo che ha portato all’arresto, da parte della Polizia di Stato, di un 22 enne originario di Napoli ma residente a Ravenna, nell’ambito dei controlli degli istituti scolastici del progetto ‘Scuole sicure’.
I controlli di ieri mattina, disposti dal Questore Eugenio Russo, hanno interessato – all’uscita dalle scuole – piazza Caduti per la Libertà, con il vicino istituto ‘Guido Novello’ e le relative fermate dei bus utilizzate dagli studenti in arrivo e partenza dagli istituti scolastici del centro città. Ad attirare l’attenzione degli uomini della Narcotici, sono stati due giovani che – mentre camminavano in direzione di piazza Caduti sotto i portici di via Corrado Ricci -, sono ritornati sui propri passi, dirigendosi verso piazza del Popolo, dopo che si sono accorti della presenza dei due cani antidroga.
Giunti nei pressi di via Gordini, i due si sono separati: il primo ha proseguito verso il centro cittadino facendo perdere le proprie tracce, mentre il secondo ha proseguito in via Guidone, per unirsi agli studenti in attesa alla fermata del bus della stessa strada. I poliziotti hanno deciso di controllarlo e dalle tasche del giubbotto sono saltate fuori quattro dosi di hashish, per un peso complessivo di 3,7 grammi. La successiva perquisizione, eseguita nell’abitazione del giovane, ha consentito di rinvenire e sequestrare, nella camera da letto del ragazzo, undici stecche di hashish del peso di 13 grammi oltre a un panetto della stessa sostanza stupefacente del peso lordo pari a 38 grammi.
Così, il giovane è stato condotto in Questura dove, dopo le formalità di legge, è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei suoi confronti è stata applicata la misura precautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Questa mattina il Giudice Unico di Primo Grado del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e concesso il rinvio della celebrazione del processo al 20 febbraio prossimo per termini a difesa; nel frattempo il ragazzo dovrà recarsi a firmare quotidianamente in Questura.