Spettacoli per difendere la legalità

Giovedì 5 maggio doppio appuntamento alla Sala del Carmine

"Questa iniziativa coinvolge vari settori: legalità, istruzione, cultura". Così Riccardo Francone, sindaco di Bagnara e referente per la cultura e le politiche giovanili dell’Unione dei Comuni, ha aperto ieri la presentazione del progetto ‘Palcoscenici legali’, che ha coinvolto gli studenti del Liceo e del Polo tecnico professionale di Lugo. Alla presentazione sono intervenuti Giancarlo Frassineti, dirigente del Liceo di Lugo, Eugenio Sideri di Lady Godiva Teatro, Andrea Sangiorgi, assessore alle politiche giovanili di Conselice, Petra Benghi, politiche educative dell’Unione. Grazie al progetto, giovedì 5 maggio alle 20,30 nella sala del Carmine di Massa Lombarda, in via Rustici 2, andrà in scena un doppio spettacolo: la performance ‘Be a voice, not an echo’, seguita dallo spettacolo teatrale ‘Tantum ergo: un oratorio civile per la strage di Bologna’. ‘Palcoscenici legali’ è un progetto di promozione della legalità rivolto alle nuove generazioni, finanziato dalla Regione (nell’ambito della legge regionale 18 del 2016), che vede l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna capofila.

La finalità del progetto, ha spiegato Francone, "è quella di prevenire la diffusione di pratiche illegali, valorizzando impegno e partecipazione civile, attraverso eventi come l’anniversario del monumento alla stampa clandestina e alla libertà di stampa promosso dal Comune di Conselice o come la Staffetta della legalità organizzata annualmente dall’associazione Teodora Ravenna Run". Inoltre, attraverso un percorso di formazione con la collaborazione dell’associazione Pereira, sono stati attivati due laboratori teatrali, promossi il primo dall’Unione dei Comuni (Teatro Legalità, ispirato all’Antigone, che ha coinvolto gli studenti del Liceo di Lugo ed è stato realizzato dalla scuola di teatro La Bassa), il secondo dal Polo tecnico professionale di Lugo (‘Be a voice, not an echo’, realizzato dall’associazione Lady Godiva Teatro).

La performance del 5 maggio, ha spiegato Sideri, "parte proprio dai ragazzi, dalla loro quotidianità, da un biglietto del bus non pagato, uno scontrino non effettuato, uno spintone in discoteca, un insulto nei corridoi della scuola, per arrivare poi a Lea Garofalo, una donna che ha detto no alla ‘ndrangeta, perdendo la vita per questo". Lo spettacolo che seguirà, ha proseguito, "racconta invece la strage di Bologna: parte da Antonella e Luca, fidanzati, che quel giorno erano lì, sulla pensilina del binario, ad accogliere Angela e Domenica, le sorelle di Luca, salite da Altofonte (Palermo) per conoscere la futura cognata. Li hanno trovati vicini, tutti e quattro, sepolti dalle macerie". La serata è a ingresso gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Lorenza Montanari