"Spettacoli per gli anziani attraverso le vetrate"

È Natale anche per gli ospiti delle Rsa. Per non farli sentire soli ecco la lotteria in videochiamata e i cartelloni di saluto alle finestre

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Gli spettacoli di Natale dietro una vetrata, la lotteria in videochiamata, i cartelloni di saluto appesi alle finestre. È Natale, e nelle strutture per anziane più che altrove lo spirito delle feste si scontra con la necessità di evitare i contatti. I gestori le hanno pensate tutte per far sentire il calore di queste feste agli anziani senza metterli a rischio: "Non ci siamo scoraggiati – spiegano dalla Cra Giovannardi e Vecchi di Fusignano –, da metà ottobre abbiamo lavorato con intensità e dedizione per colmare le ‘assenze’ delle visite e delle tradizioni degli anni scorsi, con l’obiettivo di vivere le festività in un clima di serenità, collaborazione e gioia". Per far sentire la propria vicinanza alla comunità, la Cra ha creato un cartellone per la chiesa della cittadina e ha scambiato biglietti natalizi con le scuole del territorio. Il pranzo di Natale, fissato per il 22 dicembre, vedrà la partecipazione di Babbo Natale ma non, ovviamente, dei parenti.

L’evento più importante si terrà prima di Capodanno: "Assisteremo a uno spettacolo di clown terapia, anche se dalle vetrate – proseguono dalla struttura – e anche gli scout ci regaleranno un pomeriggio di festa e risate, rimanendo sempre nel giardino davanti alle vetrate. Le famiglie, invece, potranno partecipare alla nostra lotteria collegati in video". "Questa modalità è la stessa per diverse delle nostre strutture – spiega Giacomo Vici, direttore del consorzio Solco che gestisce una decina di Cra del territorio –. Molte strutture hanno vetrate che danno all’esterno: spettacoli di teatranti, musicisti, cori e scout si terranno quindi all’esterno, mentre gli ospiti assisteranno seduti all’interno. Nessuno di esterno entrerà all’interno delle strutture. Tra il 24, il 25 e il 26 videochiameremo tutte le famiglie. In questi giorni stiamo facendo le assemblee con le famiglie online, e devo dire che abbiamo ricevuto anche molti complimenti e apprezzamenti, ci è stato detto di tenere duro. Questa cosa è importante, visto che le strutture per anziani stanno subendo questa seconda ondata in modo molto più forte della prima". All’Opera Santa Teresa di Ravenna nei giorni scorsi è stata creata la ‘Stanza degli abbracci’, sull’esempio di quanto già creato in altre strutture del nord Italia: divisi da un telo di plastica, i parenti possono vedere e toccare gli anziani. All’arrivo tutti si sottopongono al tampone rapido, e ovviamente solo chi risulta negativo può entrare. È Natale anche per le strutture che stanno combattendo contro il Covid. Tra queste c’è la Cra Tarlazzi e Zarabbini di Cotignola, dove ogni ospite riceverà in dono una foto dei più cari affetti da tenere nella propria camera. Inoltre la struttura sta lavorando a due pannelli costruiti dagli ospiti che saranno affissi nei terrazzi principali, e verranno inviati biglietti di Natale a famigliari, associazioni di volontariato e Comune. "Il lavoro e la cura proseguono – spiegano dalla struttura –. I sorrisi non mancano, e i nostri nonni danno forza a noi per uscire da questo periodo buio".

sa.ser.