Spiagge, aree per cani e passioni passeggere

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La terribile circostanza a cui lei fa riferimento nella parte finale della lettera è quella accaduta a Verona, dove una donna ha lasciato morire il cane in auto a causa delle temperature elevatissime, mentre lei era in piscina. Un comportamento inaccettabile del quale, per altro, la signora dovrà rendere conto. Detto questo anche quest’anno per chi vuole portare al mare il proprio cane esistono le aree dedicate, quelle identificate con un’apposita ordinanza dal Comune. Sono a Marina di Ravenna, nel tratto di spiaggia libera di 80 metri a nord del Ruvido; a Casalborsetti, nei circa 70 metri a sud dello stabilimento balneare Overbeach; a Marina Romea nei 100 metri circa, tra i campeggi Reno e Romea; a Lido Adriano, nel tratto di 80 metri circa a nord dello stabilimento Oasi; a Lido di Classe nel tratto di spiaggia a nord della scogliera, trasversale alla foce del Savio e a Lido di Savio nel tratto di spiaggia libera di circa 40 metri a sud della scogliera, trasversale alla foce del Savio. Non sono poche, e hanno regole ben precise su come i cani possono sostare al loro interno che vanno rispettate. Infine una precisazione, è vero, come lei scrive, che durante la pandemia in tanti hanno adottato un cane, ma è stata una passione effimera perché sono moltissimi anche quelli che, finita l’emergenza, hanno deciso di restituire gli animali al mittente dopo esseresi accorti "di quando fossero difficili da gestire".