Spiagge divorate Sos di Coop bagnini "Urgente riportare la sabbia sparita"

Il mare è arrivato fino agli ombrelloni nei tratti non protetti dalle dune. Rustignoli: "Stagione alle porte, occorre far presto".

Spiagge divorate  Sos di Coop bagnini  "Urgente riportare  la sabbia sparita"

Spiagge divorate Sos di Coop bagnini "Urgente riportare la sabbia sparita"

Mare grosso, vento fortissimo, pioggia continua, la paura e l’attesa dell’alta marea della sera, la più minacciosa. I bagnini ieri non si sono fermati mai, impegnati dalla mattina nel monitoraggio continuo della spiaggia. In questo periodo pensavano di doversi preparare all’apertura della stagione balneare, non ad alzare dune e paratie per proteggere gli stabilimenti dal mare. Le criticità maggiori si sono verificate nella prima mattinata di ieri, con la marea che montava. Hanno colpito soprattutto la costa di Casal Borsetti, Marina di Ravenna Sud, Punta Marina Nord, Lido Adriano Sud.

Nel lidi nord dove è ancora presente la duna, la situazione è rimasta sotto controllo, è andata peggio sui tratti di spiaggia senza duna. A Marina, all’altezza dello stabilimento Marinamore, il mare in mattinata arriva agli ombrelloni. Sulla spiaggia, a monitorare, una guardia costiera ausiliaria. "Questo è uno dei punti peggiori - dice - perché il vento è forte e spinge il mare verso terra. Più a nord la diga fa da protezione, qui no. E poi non c’è la duna". La situazione di Punta Marina è simile. Attorno alle 10.30 un camion carico di sacchi di sabbia fa tappa a Lido Adriano, in fondo a viale Virgilio, dove i volontari della Protezione civile-Mistral stanno aspettando di posizionarli. Insieme a loro anche alcuni bagnini e Gianni De Lorenzo, presidente della Pro Loco di Lido. "Sono tutti preoccupatissimi –dice -, soprattutto i bagnini che continuano a presidiare. C’è un vento fortissimo, per fortuna è Bora, ma se cambia direzione è un bel problema".

Lido di Classe sotto la pioggia sembra una città fantasma, diverse attività hanno deciso di rimanere chiuse, nessuno per strada, paratie a protezione del paese in tutti gli accessi alla spiaggia, bagni barricati e a pochi metri, sullo sfondo dietro alla duna, il mare minaccioso. A Lido di Savio la pioggia scroscia con violenza e il Savio a fine mattina è già al limite. Nel pomeriggio il mare si ritira leggermente, ma meno delle previsioni, a la sera era atteso il picco di alta marea. "La situazione – sottolinea Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna – ha messo in evidenza alcune importanti fragilità lungo la costa e ci fa capire l’importanza della manutenzione. Anche se non c’è stata ingressione marina negli stabilimenti, il mare si è portato via un quantitativo di sabbia importante e dobbiamo intervenire al più presto. Chiederemo già per giovedì un incontro con il Comune e con l’ufficio Geologico perché bisogna portare nuovo materiale per rimettere in sesto la spiaggia immediatamente, visto che la stagione è alle porte".

"Il governo mediante le proprie articolazioni sta assicurando tutto il supporto necessario alle istituzioni e agli enti preposti a garantire sicurezza e assistenza ai cittadini coinvolti dall’evento atmosferico che sta colpendo nuovamente e dopo pochi giorni l’Emilia-Romagna. Siamo vicini ai residenti e in continuo collegamento con le amministrazioni comunali". Lo dice Galeazzo Bignami (Fdi), vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Annamaria Corrado