Ravenna, rivoluzione in spiaggia. Bagni aperti tutto l’anno

La nuova ordinanza balneare del sindaco, in vigore per tre anni: "Così si può investire"

FESTA Con la nuova ordinanza si balla tutti i giorni

FESTA Con la nuova ordinanza si balla tutti i giorni

Ravenna, 22 novembre 2016 – In campagna elettorale aveva promesso il ritorno delle feste in spiaggia e oggi, a 157 giorni esatti dalle elezioni, il sindaco Michele De Pascale ha messo nero su bianco la nuova ordinanza balneare che promette musica tutti i giorni. «Poche pagine, regole chiare e con un solo punto fermo: liberalizzazione». Così il primo cittadino commenta il documento che nei prossimi giorni verrà discusso con le associazioni di categoria. Per poi essere firmato entro «le prossime due settimane».

Il taglio netto col passato è evidente. E l’obiettivo dell’ordinanza è proprio quello di mettere la parola fine alla confusione che ha regnato sulle spiagge negli ultimi anni. Feste una massimo due volte alla settimana, orari rigidi, stabilimenti aperti solo durante la stagione e progettualità invernali. Tutto stracciato. Secondo il numero uno di Palazzo Merlato «bisogno riportare il buon senso sui nostri lidi».

Come? Prima di tutto con un’ordinanza balneare pluriennale. Il documento rimarrà infatti in vigore tre anni, «dando così la possibilità agli imprenditori del mare di poter investire con delle sicurezze» aggiunge il sindaco. Ma andiamo per temi.

ANNUALITÀ. Il primo passo in avanti riguarda il periodo di apertura degli stabilimenti. «La spiaggia – rimarca più volte De Pascale – è una risorsa per la città 365 giorni all’anno». E dunque i bagni potranno rimanere aperti tutto l’anno. Se fino a oggi per entrare nel cosiddetto circuito ‘Mare d’inverno’ il titolare dell’attività doveva presentare un calendario di iniziative, con l’aggiunta della chiusura tassativa dello stabilimento entro le 19, dopo la sottoscrizione dell’ordinanza spariranno questi limiti.

INTRATTENIMENTO. È il vero cuore dell’ordinanza, nonché la risposta alle parole del sindaco Pd in campagna elettorale. Basta feste una tantum. A partire dal 2017 gli stabilimenti potranno quindi organizzare eventi anche ogni sera, dal lunedì alla domenica, con l’unico limite degli orari per l’emissione sonora e dei decibel. Dalla domenica al giovedì casse spente entro l’una, mentre venerdì e sabato a mezzanotte o alla mezza, da decidere con le associazioni. «Musica spenta – ci tiene ad aggiungere De Pascale – non vuole però dire che i bagni devono chiudere».

E veniamo così agli orari. Con l’unico vincolo delle emissioni sonore, i bagni potranno rimanere aperti anche 24 ore su 24. «Se dopo l’una i titolari vorranno continuare a fornire servizi di ristorazione o altro potranno farlo».

L’ultima novità riguarda l’avvio della stagione. Per partire col piede giusto, l’amministrazione chiederà infatti un impegno particolare da parte degli stabilimenti nelle giornate del 25 aprile, primo maggio e 2 giugno. «In queste tre giornate – afferma il primo cittadino – daremo spazio a eventi importanti fino alle 3 del mattino, lanciando così l’estate nel migliore dei modi». Filo diretto col passato, rimarrà invece la facoltà in mano al sindaco di autorizzare in deroga serate particolari fino alle 3, per eventi di grande rilevanza. «Il testo del documento – chiude De Pascale – si basa su un concetto di fiducia reciproca tra il Comune e i titolari degli stabilimenti. Chiaramente ci sarà anche un’evoluzione dei controlli, per punire chi non rispetta le regole».