REDAZIONE RAVENNA

Sportello Lavoro. Inaugurato a Russi. Aiuterà i disoccupati

Aperto alla biblioteca comunale. Promuoverà anche tirocini .

Giuseppe Pagani di Aeca, il sindaco Valentina Palli e l’assessore regionale Giovanni Paglia

Giuseppe Pagani di Aeca, il sindaco Valentina Palli e l’assessore regionale Giovanni Paglia

A Russi prende il via un nuovo importante servizio, voluto dall’Aministrazione comunale per tutti coloro che cercano opportunità di inserimento o reinserimento lavorativo, orientamento e formazione: si tratta dello Sportello Lavoro. Aperto presso la Biblioteca comunale in via Godo Vecchia 10, lo Sportello è stato inaugurato ieri alla presenza dell’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, della sindaca Valentina Palli e di Giuseppe Pagani, presidente dell’Associazione Emiliano-Romagnola Centri Autonomi a cui è affidata la gestione del servizio.

Lo Sportello Lavoro offre una gamma completa di servizi gratuiti per supportare chi è alla ricerca di occupazione attraverso percorsi personalizzati. Oltre all’orientamento specialistico, lo sportello fornisce assistenza nella stesura del curriculum, nella preparazione ai colloqui e nell’individuazione delle opportunità lavorative più adatte. Vengono promossi tirocini formativi con un accompagnamento costante durante tutta la durata del percorso. Non manca poi il servizio di incontro tra domanda e offerta di lavoro, così come il supporto all’autoimpiego per coloro che vogliono trasformare un’idea imprenditoriale in realtà.

Quali le modalità di accesso? Solo su appuntamento, previa iscrizione presso uno dei 46 Centri per l’impiego della Regione (i più vicini a Lugo, Faenza, Ravenna e Cervia), dove va sottoscritto il Patto di servizio. Il Centro per l’Impiego sottoporrà all’interessato un elenco di sportelli per le Politiche attive, tra cui anche quello di Russi, che dovrà essere indicato come scelta e verranno proposte alcune date possibili per il primo colloquio. Allo Sportello di Russi, il candidato dovrà poi consegnare il Patto di servizio firmato, necessario per la presa in carico e l’avvio del percorso. Info: giulia.dellacorte@aeca.it.

Per la sindaca Palli "l’obiettivo è dare risposte non solo a neolaureati o neodiplomati, più facilmente collocabili, ma anche alle “fasce grigie”, che hanno più difficoltà a reinserirsi dopo che l’azienda è fallita o ha chiuso o ha effettuato tagli".