La stagione è iniziata anche a Cervia. La categoria dei balneari prima ha dovuto accettare la difficile sfida della Bolkestein e poi, in Romagna, il doversi risollevare da un’alluvione. Al Fantini Club il clima resta di fiducia. A parlare su questo avvio di stagione è il patron Claudio Fantini.
Come sta la costa cervese dopo l’alluvione?
"La tragedia che ha colpito la Romagna è enorme. Com’è nella nostra indole appena abbiamo potuto ‘ci siamo rimboccati le maniche’ e non abbiamo perso tempo. Non solo, sono arrivati aiuti, e stanno ancora arrivando, da tutta Italia, e in diverse forme: ne abbiamo bisogno ma abbiamo anche bisogno di ripartire dove è possibile farlo. La costa della Romagna è stata la zona meno colpita dall’alluvione, per questo gli stabilimenti balneari come il nostro sono aperti e pronti ad ospitare i turisti. Stiamo tutti cercando di tornare alla normalità il più velocemente possibile. Stiamo lavorando nella direzione di ridurre al minimo possibile il contraccolpo economico sul nostro turismo".
Resta la questione Bolkestein. La spaventa?
"Sì, mi spaventa abbastanza rispetto a un anno o due anni fa, però penso che a questo punto il Governo debba prendere una decisione molto importante, in modo che ci togliamo questo dente e anch’io possa capire il futuro per me per i miei figli. Ad ogni modo, credo che per i politici e gli amministratori del caso, i sessant’anni e oltre di lavoro della mia famiglia e tutto il ritorno che diamo al territorio anche in termini di lavoro per strutture e aziende, vada tenuto in considerazione".
Quale consiglio si sente di dare ai suoi colleghi?
"Non saprei perché anche loro sono nella stessa barca. Chi ha comprato tanti anni fa ha alle spalle anni di lavoro che rischiano di andare in fumo, mentre chi ha comparto poco tempo fa ha forse ancora debiti da pagare".
E a chi è al Governo?
"Credo che se nel nostro territorio si va a scardinare un sistema che dura da più di 60-70 anni, anche in equilibrio con il mondo alberghiero - perché come conseguenza anche il mondo alberghiero potrebbe avere problematiche legate ai nuovi prezzi della spiaggia -, si rischia di distruggere un sistema turistico che oggi in Emilia-Romagna fa più di 40 milioni di presenze e dove l’aspetto di gestione della spiaggia credo abbia un valore molto importante. Perciò spero che da parte di chi è al Governo ci sia un ragionamento di fondo che tenga conto di questP".
Quali sono le novità del Fantini Club per questo 2023? Si è allargato con un nuovo stabilimento balneare adiacente.
"Nasce al Fantini Club il ‘Botanico, Organic food & drinks’ che proporrà dalla colazione all’aperitivo delle ore 18, cibi e bevande all’insegna di un’alimentazione sana ed equilibrata. Il Botanico sorgerà nella nuova area verde del Fantini Club, la Limonaia, realizzata grazie all’acquisizione di un nuovo stabilimento, che va ad aggiungersi ai sei precedenti, passando così ad un’area spiaggia complessiva di oltre 40mila metri quadrati".
Ilaria Bedeschi