Stadio, la ripartenza con il Faenza calcio

Il ritorno alla gestione dell’impianto faentino da parte della società prevede un programma di iniziative per diverse formazioni

Stadio, la ripartenza con il Faenza calcio

Stadio, la ripartenza con il Faenza calcio

Il ritorno alla gestione dello stadio Bruno Neri da parte del Faenza Calcio, costituisce un primo passaggio di un progetto di ampio respiro che coinvolgerà altre realtà calcistiche cittadine. Nei giorni scorsi infatti la convenzione per la gestione dell’impianto, è passata dalla Cooperativa dei Manfredi alla società sportiva i cui vertici hanno evidenziato "grande soddisfazione per l’operazione di notevole importanza per lo sviluppo e la continuità del movimento calcistico locale". Parole non casuali, mirate a tracciare una direzione specifica sull’operato futuro del sodalizio rappresentato da Gian Andrea Missiroli. "Si tratta di una sfida al tempo stesso gratificante e impegnativa che, grazie alla piena disponibilità dell’impianto, permetterà alla società di poter programmare al meglio le attività nel momento in cui il progetto sportivo di sinergia con la Virtus Faenza muove i primi passi concreti – si legge nel comunicato –. Un progetto che conta su una base di circa 800 ragazzi e punta all’ulteriore valorizzazione del settore giovanile con l’obiettivo, a medio termine, di raggiungere con la prima squadra categorie più alte e adeguate alla storia e al blasone della società". Non a caso infatti a maggio dello scorso anno il Faenza Calcio e la Virtus Faenza avevano annunciato in un comunicato congiunto l’avvio di una sinergia e di un progetto comune.

Solo qualche settimana fa era stata lanciata sulle pagine social di entrambe le società una campagna per la creazione di un logo unico che rappresentasse le formazioni selezionate U19, U17 e U16 che dalla prossima stagione sportiva saranno iscritte insieme ai campionati giovanili élite e regionali di categoria. Un ulteriore passaggio riguarda il lancio di un ‘Summer Camp’ condiviso di prossimo svolgimento dal 19 al 30 giugno. Per quanto riguarda lo stadio comunale già nove anni fa quando fu sottoscritta la convenzione con la Cooperativa dei Manfredi, si parlò di interventi. Allo stato attuale per motivi strettamente legati alla pratica sportiva l’intervento più cogente dovrebbe riguardare la sistemazione del terreno di gioco. Difficile pensare ad interventi di altro tipo anche in virtù dell’imminente scadenza della convenzione, il 31 dicembre 2024. In così poco tempo infatti è improbabile che la società sportiva possa pensare ad investimenti più strutturali, ma le cose potrebbero cambiare qualora la società calcistica ottenesse, vincendo il relativo bando, la gestione dell’impianto per un tempo almeno sufficiente ad ammortizzare le necessarie spese. In tal senso il presidente Missiroli ha evidenziato che da parte della società c’è l’intenzione di partecipare al bando per la gestione del 2025, anche perchè l’unico soggetto a svolgere le proprie attività undici mesi all’anno all’interno del Bruno Neri è appunto esclusivamente il Faenza Calcio.