Ravenna, telefonate, lettere e manifesti: "Cornuta". L’ex amante a processo per stalking

Nel mirino la compagna di un uomo con cui l’indagata aveva avuto una relazione

Stalking

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Russi (Ravenna), 10 giugno 2022 - Dalle telefonate anonime, con sottofondo di musica da film horror, alle lettere con una parola ricorrente: cornuta. La stessa che nel 2016 durante la Fira di Sett Dulur, manifestazione simbolo di Russi, comune di 12mila anime del Ravennate, era comparsa in manifesti sui muri.

All’epoca la donna, una ultraquarantenne ravennate difesa dall’avvocato Silvia Brandolini, considerata l’autrice della campagna di insulti contro la compagna dell’ex amante, era finita a processo per stalking. Il processo si era concluso nel 2018 dopo che la rivale, difesa dall’avvocato Carlo Alberto Baruzzi, aveva ritirato la querela in seguito a un accordo economico.

Tutto sembrava tranquillo finché nel giugno 2019 la compagna dell’uomo ha iniziato a ricevere altre lettere anonime come quelle del 2016 e 2017 con riferimenti al fatto di essere cornuta, oltre a telefonate con sottofondo di musica da film horror a casa sua e dei familiari e al bar dove lavorava. Episodi che le hanno provocato uno stato d’ansia e l’hanno portata a denunciare di nuovo la ultraquarantenne a carico della quale ieri si è aperto il secondo processo per stalking.