Stamattina l’autopsia sui coniugi morti

Omicidio-suicidio a Cotignola presto il nulla osta della procura per il funerale del 77enne e della moglie 71enne

Migration

Verrà eseguita stamattina l’autopsia disposta dalla procura su Alvaro Strocchi, 77 anni, e Viviana Farolfi, 71, i coniugi morti martedì nella loro abitazione di via San Francesco a Cotignola. Si tratta solo di un passaggio formale destinato a restituire qualche dettaglio al contorno. Quindi seguirà il nulla osta della magistratura per i funerali. Secondo le verifiche della polizia coordinate dal pm Stefano Stargiotti, si è trattato di un omicidio-suicidio. Del resto è stato lo stesso 77enne a chiamare gli agenti verso le 8 usando una formula di questo tipo: "Ho ammazzato mia moglie, venite". In quel momento l’uomo aveva già sparato alla donna con un revolver calibro 44 regolarmente detenuto e poco dopo ha rivolto la canna della pistola verso se stesso.

I due coniugi da qualche tempo vivevano da soli al primo piano di un’ampia abitazione alle spalle della ferrovia. In paese in molti li conoscevano per via del loro impegno in passato come volontari alle locali Feste dell’Unità. Appena lunedì pomeriggio alcuni tra conoscenti e amici li avevano visti per l’ultima volta senza certo potere immaginare la tragedia che incombeva. "Lei era seduta al volante - ha ricordato un vicino - come se facesse finta di guidare. Lui mi ha detto che non stavano bene, che nessuno dei due stava bene". Un tema, quello della salute, che il 77enne ha menzionato anche quando ha lanciato l’allarme. Ma quando gli agenti del Commissariato di Lugo sono arrivati alla casa assieme ai colleghi della squadra Mobile di Ravenna e della Scientifica, l’omicidio-suicidio era ormai già accaduto. Entrambi i coniugi sono stati trovati sul letto in camera. Lei era in pigiama e, sulla base sia della posizione che dell’assenza di segni di colluttazione, non è escluso che sia stata ammazzata nel sonno. Di sicuro l’uomo le ha sparato dietro alla nuca prima uccidersi. Non è stato trovato nessun biglietto. Le persone finora ascoltate, non hanno riferito di particolari attriti coniugali. Per capire cosa possa essere passato per la testa del 77enne, gli inquirenti stanno acquisendo informazioni anche sullo stato di salute dei due. L’anno scorso la donna era stata colpita da ischemia e così era il consorte a prendersi cura di lei.