Standiana, degrado in zona turistica Edifici abbandonati e traffico

Mancano ancora una stazione ferroviaria e una ciclabile per proteggere i pedoni dai pericoli dell’Adriatica

Standiana, degrado in zona turistica  Edifici abbandonati e traffico

Standiana, degrado in zona turistica Edifici abbandonati e traffico

Da un lato abbiamo un parco divertimenti (di prossima riapertura in aprile) che con i suoi 85 ettari è attualmente il più grande d’Italia, dall’altro strade inadeguate, edifici abbandonati e degrado. Questa è la situazione d’impatto oggi nella località Mirabilandia, ex zona Standiana, a sud di Ravenna.

La viabilità è sicuramente il problema principale della zona che, a oltre trent’anni dalla realizzazione di Mirabilandia, è sempre la stessa, nonostante le attività presenti nella zona siano aumentate e di forte richiamo. Oltre all’inaugurazione nel 2012 del parco faunistico, al lago della Standiana vengono organizzate importanti manifestazioni sportive di canottaggio, mentre il centro sportivo Le ghiarine è dedicato alla pesca sportiva e centro federale per lo sci nautico. Soprattutto nella stagione più calda si creano code interminabili al mattino in tutte le direzioni, sia lungo l’Adriatica che nella stretta e a tratti dissestata via Standiana che collega la località con la superstrada E45, con ripercussioni su tutto il traffico cittadino in particolare per il trasporto pubblico. Per ridurre, seppur parzialmente, il traffico veicolare, erano state promesse anni fa una fermata ferroviaria a servizio del quartiere e una pista ciclabile collegata a Fosso Ghiaia, dal momento che la statale è tutt’altro che sicura per pedoni e ciclisti, data la dimensione della carreggiata, il traffico e la velocità dei mezzi che la percorrono in particolare in prossimità della rotonda di smistamento al centro della località.

Disordinato è anche il punto di fermata per le corriere di linea locali e nazionali, che in estate fermano in ben tre punti distanti tra loro disorientando gli utenti dato che, tra l’altro, non tutte le linee sono segnalate nelle tabelle informative cartacee. Per restare in tema di trasporto pubblico le fermate urbane ed extraurbane lungo l’Adriatica sono tutte senza pensilina, prive di illuminazione e alcune, per scarsa pulizia e maleducazione, circondate da rifiuti. Sono da poco iniziati alcuni lavori in fondo a via Sila all’entrata della pineta di Classe di Cà Bufale, sperando che si possano finalmente risolvere alcune situazioni di degrado e di decoro, ma persiste una situazione di abbandono attorno agli edifici della ex discoteca Nirvana, già ristorante Ravenna Felix, sottoposta a sequestro nel 2008 ma mai più riaperta e nei vicini capannoni in lamiera ed eternit ormai privi di recinzione, il cui ultimo utilizzo risale al 2004 come luogo per spettacolo.

Proseguendo con le problematiche, la manutenzione sembra indispensabile in via dei Tre Lati a causa del dissesto generale della strada, sulla quale si trovano alcune strutture ricettive. Inoltre, in via Standiana, la zona in cui si trovava il distributore di carburante da tempo ha le recinzioni a terra. Purtroppo sono ancora vuoti alcuni spazi del centro Eurolandia, realizzato come parco commerciale nel 2011 anche a servizio dell’adiacente area camper attrezzata e, a poca distanza, persiste il mancato funzionamento di un semaforo pedonale posizionato da tempo per attraversare in sicurezza le quattro corsie di quel tratto della già citata via Standiana.

Marco Beneventi