DAMIANO VENTURA
Cronaca

Stasera la Cena Itinerante ’Legàmi’ tra arte e cibo

Uno dei momenti più significativi del Distretto A, socialità e cucina d’autore

Uno dei momenti più significativi del Distretto A, socialità e cucina d’autore

Uno dei momenti più significativi del Distretto A, socialità e cucina d’autore

Ritorna un appuntamento molto atteso a Faenza: la Cena itinerante. Giunta alla XVII edizione, rappresenta uno dei momenti più significativi del Distretto A Weekend, evento che unisce arte, cultura, socialità e cucina d’autore. Le strade e i cortili del quartiere artistico della città si trasformeranno in un grande ristorante a cielo aperto, grazie alla partecipazione di chef, cantine, ristoratori e realtà culturali del territorio.

L’appuntamento è per questa sera dalle 19, il tema quest’anno è ’Legàmi’, come spiegano gli organizzatori " una parola che è insieme ‘radice’ e ‘visione’, che accoglie il passato e dischiude nuove prospettive. Legàmi tra persone, affettivi e familiari, ma anche quelli invisibili che ci tengono uniti alla nostra terra, al cielo che ci sovrasta, agli spazi che abitiamo e condividiamo".

Faenza invita "a vivere i suoi luoghi più nascosti – le corti interne, gli androni dei palazzi, i terrazzi silenziosi e i laboratori d’artista – con uno sguardo nuovo, partecipato, grato".

Saranno 34 i luoghi pronti ad accogliere con vino e piatti dedicati, dalle Scuole Pirazzini, fulcro storico degli eventi, al Quazar, dallo Studio di Lidia Carlini a Palazzo Laderchi, da Corte Giangrandi a Corte della Diocesi, sal passetto San Francesco a Palazzo Balla, dal rione Nero alla corte della Loggetta.

Molti i nomi noti che fanno parte della Cena Itinerante: Piccola Osteria Tera, Osteria Michieletta, Marè, Abocar due cucine, Osteria del Sale, Al vecchio convento solo per citarne alcuni nel piatto e poi Ennio Ottaviani vini, Birra Amarcord, Terre Giunchi, Il Pratello La Mata e molti altri nel bicchiere.

Tanti anche gli eventi ’extra food’: dalla musica dal vivo ai laboratori partecipati, passando per videomapping, poesia, design e arti visive, l’intero quartiere del Distretto A si trasforma in un laboratorio a cielo aperto.

Si parte con la Serata ArtStation in collaborazione con la scuola di musica di Faenza, e le visite guidate alla Casa Museo Raffaele Bendandi e al Museo Diocesano, dove le relazioni tra arte, storia e spiritualità si svelano attraverso le collezioni permanenti.

Molte le aperture di atelier e spazi creativi: tra questi Officina Ceramica Faenza con un laboratorio di argilla collettivo, M’ama Internicon un’azione di uncinetto partecipato e una colazione-laboratorio, Ricordi Appesi con un’installazione multisensoriale ispirata ai vini, e Officina & Design, dove scoprire le tecniche artigianali applicate all’alta moda.

Da non perdere il videomapping site-specific proposto presso Quazàr Coworking da Erca Terralibera, ispirato all’opera, immagine dell’evento, ’Legàmi’ di Alessandro Mazzotti, che renderà l’architettura del cortile viva di immagini, luce e interazioni visive. Non mancano gli interventi di arte contemporanea, come la videoproiezione Spaghetti Psiche di Luce Raggi, le incisioni poetiche di Lucrezia Gualducci, le ceramiche di Pantoú Ceramics, le sculture di Monika Grycko, e le mostre collettive.

L’accesso al percorso e agli spazi è completamente libero.

Per gustare le proposte gastronomiche e le bevande nei punti indicati sulla mappa, è consigliato acquistare online o presso i punti cassa il kit composto da: free pass + calice + taschina a 10 euro. Fino a mezzanotte navette gratuite Green Go Bus di Gruppo Erbacci.