Stazione, c’è un mutuo per il maxi progetto

Per farlo il Comune ha stipulato un accordo con Ferrovie per ottenere un diritto di superficie di 30 anni. Fine lavori prevista entro il 2024

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Il traguardo è ancora lontano: si punta a finire i lavori per il primo stralcio entro il 2024. Ma intanto va avanti negli uffici comunali il maxi progetto della stazione, che vuole portare accanto ai treni anche gli autobus, realizzando un sottopassaggio fino a via Filanda Nuova e infine aggiungendo posti auto e un’area verde. Nei giorni scorsi il Comune ha stipulato il mutuo che finanzierà il primo stralcio dei lavori: 1 milione e 481mila euro. Per farlo, però, ha dovuto rivedere un altro aspetto: la proprietà dell’area. Con Ferrovie dello Stato si è infatti arrivati a un accordo che garantisce al Comune il diritto di superficie per 30 anni. Il motivo è anche legato alle garanzie per il mutuo: "La Cassa depositi e prestiti, nell’accordarci il prestito, ha richiesto una maggiore tutela – spiega l’assessora ai Lavori pubblici Milena Barzaglia – e anche noi abbiamo valutato che sia meglio così". Inizialmente infatti i progetti parlavano di un semplice contratto di locazione dell’area.

Questo passaggio è finalizzato al prossimo step, ovvero la manifestazione d’interesse per i lavori: si prevedeva di essere a questo punto già per la fine di giugno, ma passata quella scadenza ora il Comune punta ad arrivarci a luglio. "A breve potremo pubblicare la manifestazione d’interesse per poter accedere alle offerte per le imprese – aggiunge Barzaglia –. La gara d’appalto dovrà avvenire entro il 31 dicembre". L’obiettivo è partire col cantiere vero e proprio nei primi mesi del 2023. Il costo totale di questo primo intervento è di 2 milioni e 250mila euro, di cui 650mila derivanti da un contributo regionale e il resto dal Comune. Il mutuo serve proprio a coprire la parte di spese in carico a Palazzo Manfredi.

Si tratta del primo stralcio per i lavori, che comprende lo spostamento del terminal dei bus nella zona accanto allo scalo merci, dove ora si trovano alcuni edifici di Ferrovie che andranno abbattuti. Il secondo cantiere, che si collega al primo pur costituendo un intervento separato e con un iter a sé, sarà quello per il sottopasso ciclopedonale che dalla stazione si collegherà fino alla zona di via Filanda Nuova, dove si prevedono nuovi parcheggi. Costerà 1 milione e 980mila euro, di cui 500mila dalla Regione e i restanti a carico del Comune. Il progetto è previsto già per il 2023, ma Palazzo Manfredi pensa di terminare il cantiere entro il 2026.

Più avanti nel tempo si colloca poi il terzo stralcio: "E lì lo scalo merci verrà chiuso o spostato, noi ci auguriamo spostato – aggiunge Barzaglia – e nella parte dei binari appoggiati al muro su via Filanda Nuova verrà creata un’area verde con un centinaio di parcheggi". Questa è anche la fase in cui si ipotizza una nuova strada per congiungere la stazione a via Medaglie d’Oro.

Sara Servadei