"Stop alla deportazione dei daini, sì a un progetto per la sicurezza stradale"

La consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) ha ottenuto un incontro con Anas, i cui risultati sono stati "estremamente soddisfacenti. Per anni la Regione – riportano diverse realtà animaliste –, ha affermato di non avere mai ricevuto risposte dall’Ente, ma dopo l’incontro (con Gibertoni, ndr) la risposta arriva forte e chiara: Anas in una mail all’assessorato competente si dichiara più che disponibile ad un incontro operativo con la Regione". Durante l’interpellanza del 23 maggio sulla possibilità di attuare progetti di prevenzione degli incidenti lungo le strade del Parco "dove vivono gli ungulati", la consigliera ha ricordato che i dati sugli incidenti in zona che vedono coinvolta la fauna selvatica "sono estremamente bassi, ma che si richiede comunque da anni la realizzazione di progetti per tutelare fauna selvatica ed automobilisti. Anas ha maturato una notevole esperienza nel campo; citiamo ad esempio le opere in Val di Susa e nella provincia autonoma di Bolzano in cui sono stati realizzati sistemi con dissuasori, espedienti innovativi e cartellonistica. Tale preziosa esperienza è ora a disposizione della Regione, eventualmente anche per progetti in cofinanziamento".

La nota è firmata da Animal Liberation, Clama Ravenna odv, Cruelty Free, Lega Nazxionale per la Difesa del Cane, Lac Emilia Romagna e Mac Movimento Anti Caccia. "Dopo anni di immobilismo, la Regione, attraverso le parole dell’assessore a mobilità e trasporti Andrea Corsini, accoglie con soddisfazione la disponibilità di Anas a collaborare. A questo punto, dopo mail bombing e proteste non ci interessa più insistere sullo scarico di responsabilità da una parte o dall’altra: finalmente, il duro lavoro ha dato i primi timidi frutti, e vigileremo affinchè le promesse vengano realizzate. Chiediamo quindi che Regione ed Ente Parco diano fattivamente inizio ad una collaborazione con Anas, che non si emanino bandi per uccidere e deportare animali innocenti, che si evitino “atti di forza costosi per le tasche dei cittadini e gratuiti per crudeltà” , come affermato da Giulia Gibertoni. I daini della zona stanno peraltro diminuendo, come da dati del censimento riportati dallo stesso Ente Parco, trovando un equilibrio naturale con i lupi presenti in pineta". Si chiede "una moratoria sui bandi per lo spostamento (ed uccisione in differita) dei daini; non ci fermeremo fino a che Regione ed Ente Parco non deporranno le doppiette".