Stop alle scadenze tributarie "Intervenga il Governo a sostegno delle imprese"

La richiesta delle Camera di commercio di Ravenna e Ferrara e della Romagna. I due presidenti: "Venga previsto l’utilizzo del credito d’imposta nel 2023". .

Stop alle scadenze tributarie  "Intervenga il Governo  a sostegno delle imprese"

Stop alle scadenze tributarie "Intervenga il Governo a sostegno delle imprese"

Per sostenere la ripresa del sistema produttivo è necessario eliminare le scadenze tributarie 2023, moratoria sui prestiti, ammortizzatori sociali. Sono alcune delle proposte avanzate dai presidente della Camera di commercio di Ravenna e Ferrara, Giorgio Guberti, e di quella della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) Carlo Battistini, per far fronte alla catastrofica situazione di famiglie e imprese alle prese con l’alluvione. I due presidenti hanno inviato ieri una lettera alla premier Meloni, ai vice ministri Salvini e Tajani e ai ministri Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Musumeci.

Le imprese sono il motore dell’economia locale e "hanno saputo dimostrare, anche nella recenti difficoltà causate dalla pandemia e dagli effetti del conflitto Russia-Ucrania, capacità di resilienza e reazione, ma oggi hanno bisogno di sostegno per ripartire e superare questa grave crisi".

Le stesse aziende ora chiedono sostegno e di non essere lasciate sole a fronteggiare l’attuale emergenza. Le Camere di commercio chiedono, quindi, di prevedere nei provvedimenti urgenti che il Governo sta predisponendo per fronteggiare i danni dell’emergenza meteo, norme che consentano alle banche una moratoria sui prestiti alle imprese alluvionate, coinvolgendo gli organi di vigilanza e che prevedano l’immediata eliminazione di tutte le scadenze di ordine tributario, per il 2023, prevedendo anche la possibilità di utilizzo del meccanismo del credito d’imposta. Per il settore agricolo viene richiesta l’eliminazione per il 2023 delle imposte sui redditi catastali e dominicali; prevedano inoltre per il settore agricolo, ammortizzatori sociali, ad esempio, per gli operai a tempo determinato, nonché la possibilità di incrementare le percentuali di indennizzo per le colture colpite dall’alluvione, sulla base di quanto previsto dal fondo Agricat.

"Tali misure sarebbero di grande aiuto per alleggerire il peso del debito e dare respiro alle attività produttive" concludono Guberti e Battistini. Interventi, logicamente, da attuare nel più breve tempo possibile.