Storico tiro a segno, compie 160 anni

Sabato le celebrazioni e un trofeo interforze, domani un incontro sul futuro dell’impianto di via Trieste

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Traguardo storico per la sezione ravennate del Tiro a segno nazionale di via Trieste che compie 160 anni. "Una celebrazione – spiega il presidente della sezione Ivo Angelini – che arriva in un momento florido per l’impianto e per le attività, ma anche per i risultati e la partecipazione. Al momento possiamo contare su circa 1.500 associati: circa la metà sono per così dire obbligati, ossia agenti delle varie forze dell’ordine che si allenano, l’altra metà invece atleti o appassionati. Di certo il continuo risalto degli atleti, come quello correlato alla giovane Sofia Ceccarello, aiutano ad avvicinare a questo sport i più giovani. Va però detto che dobbiamo sempre scontare il luogo comune secondo cui il tiro a segno sia uno sport violento". La giornata dei festeggiamenti, in programma sabato prossimo, sarà preceduta da un incontro con le istituzioni sul ‘Futuro dell’impianto di via Trieste’ che si terrà domani sera alle 18, alla Sala Buzzi di via Berlinguer. All’appuntamento sono stati invitati l’assessore comunale allo Sport Giacomo Costantini, il giornalista ed ex presidente del Coni Emilia Romagna Umberto Suprani e le architette dell’Officina Meme, Lara Bissi, Maria Cristina Garavelli e Cristina Bellini. "Siamo particolarmente fiduciosi – aggiunge il presidente Angelini – perché il Comune sta acquisendo tutta l’area del tiro a segno, compresa anche la parte storica per cui la Sovrintendenza ha già deciso il vincolo da dare. Entro la fine di quest’anno, al più tardi a metà del 2023, si dovrebbe completare l’intera operazione. Durante la serata di mercoledì, il pubblico potrà visionare i primi rendering di Officina Meme a cui abbiamo affidato il progetto esecutivo dei nuovi poligoni". Le celebrazioni di sabato prevedono dalle 8.30 il primo ‘Trofeo interforze del 160°" con squadre delle forze dell’ordine.

A trofeo in corso, le autorità – il prefetto Castrese De Rosa, il direttore marittimo dell’Emilia Romagna e comandante del Compartimento marittimo di Ravenna Francesco Cimmino, il sindaco Michele De Pascale e il comandante del poligono di Foce Reno Simone Barbadoro – e gli ospiti avranno l’opportunità di visitare i locali e gli stand di tiro, oltre che il campo abilitato alla specialità di Target Sprint. Seguirà l’ingresso nella sede storica della banda dei bersaglieri di Ravenna, la cerimonia dell’alza bandiera effettuata dai giovani atleti e lo svelamento della targa ricordo. A mezzogiorno, infine, si terrà la premiazione da parte dei relativi Comandanti delle squadre che hanno partecipato alla prima gara interforze che sarà replicata ogni anno.

Roberta Bezzi