‘Un ricordo prezioso’ è il nome del concorso promosso nel mese di ottobre dall’associazione ‘Insieme a te’ rivolto alle terze classi del liceo Torricelli-Ballardini dell’indirizzo Artistico. L’associazione presieduta da Debora Donati che si occupa di gestire la spiaggia del litorale ravennate che ospita persone con grave disabilità ha chiesto agli studenti dell’Artistico di realizzare un progetto grafico per poi realizzare alcuni piccoli manufatti, prototipi di una bomboniera in ceramica adatta per i matrimoni, battesimi, comunioni o altre cerimonie; quelli risultati vincitori, verranno poi messi in produzione e venduti per sostenere le attività di Insieme a te. All’appello hanno risposto 43 studenti della 3A e 3B che hanno realizzato piccoli manufatti in ceramica. L’altra mattina le due classi che hanno preso parte al concorso sono state ricevute nella Sala Bigari del Comune di Faenza dove si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso. Tra i 43 progetti partecipanti al concorso sono stati selezionati sei vincitori, premiati con un assegno da 100 euro ciascuno; ai sei oggetti risultati vincitori se ne sono aggiunti altri sei di altrettanti studenti ai quali è andato un riconoscimento speciale.
Questi vincitori: Amza Morsaline, Michela Pantera, Massimo Amadori, Emma Costa, Chiara Camanzi, Chiara Pascali. Premi speciali a: Maria Coppola, Benedetta Cavina, Alba Zezza, Stella Meta, Edio Sheree e Lisha Yang. Tutti i progetti partecipanti sono stati esposti presso la sede dell’associazione Insieme a Te aps - odv in via San Giovanni Bosco, 1 (Complesso Ex Salesiani) e potranno essere acquistati, anche per ordini superiori all’unità su prenotazione.
La cerimonia di premiazione si è svolta alla presenza del sindaco di Faenza, Massimo Isola, degli assessori Martina Laghi e Davide Agresti, del dirigente scolastico Paola Falconi e dei professori Dal Monte Laura e Davide Rava. "Francamente – spiega Debora Donati –r non ci aspettavamo una così grande risposta. Tutti gli oggetti sono di altissima pregevolezza tecnica segno che il tema assegnato è stato sentito dagli studenti".