"Sul porta a porta non si torna indietro"

Incontro tra sindaco e promotrice della petizione ’Differenziata sì, disagi no’. Per i pannolini si verificherà se portarli in appositi cassonetti

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Era annunciato da tempo e finalmente c’è stato l’incontro tra l’amministrazione comunale lughese, rappresentata dal sindaco Davide Ranalli e dall’assessore all’ambiente Maria Pia Galletti, con Lorena Zoratti, promotrice della petizione ’Differenziata sì, disagi no’, e Anna Maria Paoletti di Anffas Lugo. L’incontro aveva al centro la modalità di raccolta rifiuti ’porta a porta’ introdotta nei Comuni della Bassa Romagna dall’inizio dell’anno con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziato. Nella risposta scritta del Comune alla petizione sono stati riepilogati i passi compiuti in questi mesi per prendere in carico i disagi segnalati dai cittadini e farsi parte attiva verso il gestore per migliorare alcune criticità. Secondo l’amministrazione il sistema ’porta a porta’ ha dimostrato di migliorare la percentuale di rifiuto differenziato e va mantenuto in un costante confronto e dialogo col gestore e gli utenti. Per questo sono stati due gli argomenti al centro dell’incontro: la responsabilità civile dei bidoncini consegnati agli utenti e rimasti in strada dopo la raccolta e la possibilità di avere bidoni smarty per conferire alcuni rifiuti, in particolare pannolini, pannoloni e rifiuti come la lettiera dei gatti.

Il Comune si è impegnato a verificare con Hera su come comunicare agli utenti l’aspetto della responsabilità civile, ferma restando la diligenza dell’utente nel ritirare il proprio bidoncino nella giornata del conferimento. Sulla seconda richiesta il Comune non ritiene utile posizionare cassonetti, anche ’smarty’, in città, ma è intenzionato a verificare con Hera la possibilità di potenziare il personale dell’isola ecologica eo di conferire il rifiuto in cassonetti dedicati senza passare dall’operatore dell’isola ecologica.