Sì al cambiamento, ma vogliamo più certezze sui parcheggi"

Rustignoli, presidente della Coop Spiagge sulla riqualificazione dei lidi: "Allargare l’esistente non è sufficiente"

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Il verde, il mare… E i parcheggi. È chiaro quale sia il dubbio dei gestori degli stabilimenti balneari in merito al maxi progetto del parco del mare: i posti auto. Lo ha ribadito ieri Maurizio Rustignoli, presidente della coop Spiagge.

Rustignoli, c’è stato un confronto in questi mesi con l’amministrazione?

"Sì, ci sono state occasioni di confronto e abbiamo più volte fatto presenti quelli che sono tuttora i punti più importanti per noi".

Il progetto ora slitta all’anno prossimo. Cosa ne pensa?

"Può succedere. È stato valutato che la prima ditta classificata per il bando non avesse le caratteristiche idonee per proseguire, e questo può succedere quando c’è in ballo un progetto di queste dimensioni".

Qual è la sua opinione sul progetto?

"Noi come coop Spiagge lo condividiamo, siamo d’accordo con l’idea di rivalutare lo spazio retrodunale. Pensiamo però che sia ora di avere risposte certe in primis sui parcheggi compensativi. Abbiamo le buone intenzioni dal sindaco, che sono sicuramente importanti, ma non abbiamo ancora ricevuto risposta su dove, quando e come saranno creati parcheggi compensativi a Punta Marina".

C’è preoccupazione tra gli operatori?

"Sì, ovviamente. In generale il progetto è accolto con positività, ma sappiamo bene tutti che le nostre località sono frequentate perlopiù da ‘pendolari’. Per questo riteniamo che la creazione ‘in parallelo’ di nuovi parcheggi sia importante quanto il progetto principale. Non si deve fare l’errore di pensare solo a portare a riqualificare lo spazio retrodunale trascurando gli aspetti compensativi, o vedendoli come qualcosa di secondario. Se succedesse il progetto principale risulterebbe vanificato".

Ha accennato ai ‘pendolari’. Si riferisce anche alle poche strutture ricettivo del territorio?

"Non dimentichiamo che in queste località il potere ricettivo è limitato. Il cliente ‘escursionista’ è una componente importantissima, costituisce oltre il 60% del totale: non possiamo metterla in discussione pensando un domani di attirare altra gente. Vorrebbe dire giocarci la certezza per un’ipotesi. Non trascuriamo l’aspetto economico per le imprese della spiaggia". Le soluzioni proposte dal Comune in tema di parcheggi sono l’ampliamento dello scambiatore e lo spazio in via del Marchesato. Le ritiene sufficienti?

"Non si può pensare solo a questo. Servono parcheggi di servizio, altri spazi… Se fossero già operativi nella prossima stagione sarebbe un grande segnale per i fruitori".

Entrambe le soluzioni sembrano riguardare maggiormente Marina. Teme per Punta?

"Se ne è parlato meno, ma anche Marina ha i suoi dubbi da sciogliere. Su Punta si era parlato di un parcheggio nell’ex area camper, ma non so se questa sia la strada che poi verrà percorsa. Occorrerebbe anche collegare via Trieste e via delle Americhe".

Un altro punto su cui avete battuto riguarda le moto

"È un tema che ci sta a cuore e su cui mi auguro che non ci sia discussione: vogliamo che possano continuare a entrare e a trovare spazi predisposti nelle aree che prima accoglievano le auto".

Sara Servadei