Ravenna, 22 ottobre 2020 – Svolta importante per la viabilità di Ravenna e dintorni. L’Anas ha già stanziato 90 milioni di euro per due arterie strategiche: la tangenziale della città e la Ravegnana da Classe al porto. Entrando nel dettaglio, 70 milioni sono per la tangenziale che si snoda tra la statale 309 Romea e la 16 Adriatica (Classicana). Sarà effettuato un importante intervento di riqualificazione con allargamento della piattaforma dal km 147+400, in corrispondenza dell’innesto con la SS309 dir, al 154+600, in corrispondenza dell’innesto con la SS3 bis: si sta concludendo la progettazione definitiva e vi è la previsione di avviare, tramite Accordo Quadro, i lavori di un primo stralcio da 13,6 milioni di euro entro il 2021.
Sono 20 i milioni previsti poi per l’intervento sulla statale 67 Ravegnana da Classe al Porto, nel tratto che inizia in corrispondenza dello svincolo di innesto con la statale 16 e termina in corrispondenza dello svincolo di Marina di Ravenna, per uno sviluppo complessivo di circa 9 km. L’adeguamento è stato previsto nel Contratto di programma di Anas 2016-2020 con finanziamento dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Anas ha effettuato i rilievi topografici, le indagini geologiche e strutturali e sviluppato il progetto di fattibilità tecnico ed economica.
Si sono già tenuti gli incontri con enti locali, Soprintendenza (per la verifica dell’interesse archeologico) e ministero dell’Ambiente (per la procedura di valutazione preliminare ambientale). L’intervento dovrà essere coordinato con il Piano urbanistico attuativo del Comune di Ravenna, nel cui ambito è prevista la modifica per la creazione di una nuova area di svincolo. Occorrerà poi reperire il finanziamento pari a circa 30 milioni per l’adeguamento del viadotto sui Fiumi riuniti a completamento del tratto di competenza Anas. L’Autorità Portuale sta parallelamente portando avanti la progettazione dell’adeguamento dell’ultimo tratto di circa 2 km di propria competenza in corrispondenza dell’accesso all’area portuale.
«Un intervento atteso da tempo – commenta l’assessore regionale alla Mobilità Andrea Corsini, al termine dell’incontro con il sindaco e presidente della Provincia Michele de Pascale e con il responsabile Anas Emilia Romagna Aldo Castellari –. Un’occasione storica per la Romagna». «Per quel che riguarda i collegamenti da e verso il porto attraverso il sistema tangenziale – aggiunge Corsini –, la Regione ritiene prioritaria la riqualificazione della tangenziale di Ravenna, l'adeguamento della statale 67 Ravegnana da Classe al Porto, l’adeguamento della statale 309 diramazione, da portare a due corsie per senso di marcia, e infine la realizzazione di un nuovo collegamento fra la statale 67 e la rotonda degli Scaricatori (zona Bassette) in by pass del Canale Candiano. Parliamo di un’opera rilevante- chiude l’assessore - importante per lo sviluppo del territorio e per il porto di Ravenna».