Ravenna, \15 marzo 2025 – Dopo quello di Boncellino, un altro ponte diventa un problema per il territorio ravennate in queste ore di maltempo a causa dell’accumulo di rami e tronchi d’albero. Si tratta di quello a Mezzano, sulla statale 16 Adriatica, chiuso per tutta la notte per motivi di sicurezza e riaperto al mattino.

Il livello del fiume Lamone è infatti tale da aver convinto le istituzioni a prendere questa decisione (la competenza dell’infrastruttura è di Anas).
Intorno alle 13.30 la Prefettura di Ravenna ha precisato che “ha riaperto al traffico veicolare la Statale 16, che era stata chiusa all’altezza del ponte di Mezzano, per consentire la rimozione del materiale accumulatosi a causa della piena del fiume Lamone”.
Sabato mattina nessun corso d’acqua in Romagna superava più la soglia rossa, ma l’attenzione, spiegano dalla Regione, "è mantenuta al massimo, perché i livelli idrometrici restano alti, sopra soglia due”. Sono state revocate le ordinanze di evacuazione delle frazioni lungo l’asta del Lamone, emesse nella giornata di venerdì; a Ravenna l’hub presso la palestra dell’Itis sarà chiuso e le persone potranno fare rientro alle proprie abitazioni.
Nel settembre dello scorso anno era stata rimossa la diga di legname che si era formata a ridosso del ponte ferroviario della linea Ravenna-Castel Bolognese a Boncellino (Bagnacavallo) e che aveva contribuito, insieme alle basse strutture del ponte, a far tracimare il Lamone dalla sponda sinistra. Un problema tornato purtroppo d’attualità a Mezzano.