MONIA SAVIOLI
Cronaca

Tavolo associazioni,. Confesercenti alla guida

Bassa Romagna, a capo dell’organismo per il prossimo anno ci sarà il presidente. Bruno Checcoli.

Bruno Checcoli, presidente di Confesercenti Lugo, lunedì scorso ha ricevuto il testimone da Raffele Gordini di Confcooperative

Bruno Checcoli, presidente di Confesercenti Lugo, lunedì scorso ha ricevuto il testimone da Raffele Gordini di Confcooperative

La guida del Tavolo delle associazioni imprenditoriali della Bassa Romagna passa a Confesercenti Ravenna-Cesena che va a sostituire il coordinamento affidato nell’ultimo anno a Confcooperative Romagna. L’organismo, nella sua declinazione territoriale della Bassa Romagna, sarà guidato quindi per i prossimi 12 mesi da Bruno Checcoli, presidente di Confesercenti Lugo che, lunedì scorso ha ricevuto il testimone da Raffele Gordini di Confcooperative. Ad affiancare Checcoli sarà la Direttrice di Confesercenti Lugo, Chiara Venturi.

"È un ruolo che assumiamo con grande senso di responsabilità – spiega Checcoli –. Coordinare questo strumento significa facilitare il dialogo tra le associazioni di categoria, sostenere le istanze delle imprese, promuovere progetti concreti e costruire sinergie con le amministrazioni locali. In un momento complesso per l’economia, il Tavolo deve diventare sempre più un laboratorio di idee e soluzioni condivise. Oggi più che mai il commercio in Bassa Romagna ha bisogno di essere letto, ascoltato e accompagnato – sottolinea –. Serve una mappatura costante e puntuale del settore, anno dopo anno, che ci permetta di capire non solo il numero di aperture e chiusure, ma anche come si distribuiscono geograficamente le attività commerciali nei vari comuni. Solo con questi dati sarà possibile elaborare interventi mirati e sollecitare con efficacia le amministrazioni pubbliche".

Fra le azioni previste è inserita l’elaborazione di un vero e proprio Piano del Commercio "non inteso come insieme di azioni spot – precisa Checcoli – ma come progetto strutturale che affronti in modo integrato le diverse dimensioni del commercio: dalla promozione alla riqualificazione urbana, dalla viabilità ai parcheggi, fino al decoro urbano e alla sicurezza. In questo senso, la legge regionale sugli Hub urbani rappresenta un’opportunità concreta da cogliere per costruire progetti di rigenerazione che vedano il commercio al centro della vita dei cittadini".

L’intento si intreccia con quelli che sono gli obiettivi individuati da Confesercenti per il futuro del commercio in Bassa Romagna. "Per noi – prosegue – i goal sono chiari: avviare delle co-progettazioni con i Comuni e le altre associazioni di categoria, per pianificare interventi di lungo periodo e non più frammentati e dare sostegno all’innovazione e alla competitività delle imprese, attraverso i percorsi di formazione e digitalizzazione e gli strumenti disponibili a supporto della multicanalità. Siamo convinti – conclude Checcoli – che la forza del nostro territorio stia nella sua rete di imprese diffuse, nei centri urbani vivi e nelle comunità che li abitano. È lì che vogliamo continuare a lavorare, ogni giorno".

Monia Savioli