Un progetto da 250.000 euro per il restauro e la manutenzione del teatro comunale ’Walter Chiari’ è stato approvato dalla giunta. Il testo sarà presentato in Regione per candidare l’intervento e cercare di ottenere i contributi che regionali che potrebbero arrivare a coprire l’80% dell’importo stimato. Il progetto concorrerà infatti al bando presentato dalla Regione per ottenere finanziamenti relativi ad interventi per spese di investimento nel settore dello spettacolo e per interventi di restauro, conservazione, consolidamento e valorizzazione del patrimonio architettonico, storico e contemporaneo a destinazione culturale.
"Il teatro è uno dei maggiori istituti culturali presenti sul territorio e svolge una funzione nevralgica di formazione ed aggregazione sociale per l’intera comunità – spiegano l’assessore ai Lavori pubblici Mirko Boschetti e l’assessore alla cultura Federica Bosi –. Per questo si stanno già effettuando dei lavori che saranno ultimati entro settembre. Il nostro obiettivo è continuare il restauro e il miglioramento complessivo della struttura per garantirne un’ottima fruibilità, rinnovando anche gli arredi e allestimenti non più adeguati a standard di sicurezza e vivibilità degli spazi. È uno dei gioielli ottocenteschi dei teatri della Romagna ed è indispensabile mantenerne anche la sua bellezza". La struttura necessita da tempo un complessivo intervento di restauro e manutenzione, funzionale a garantirne la fruibilità, a rinnovare arredi e allestimenti ormai obsoleti e non più adeguati a standard di sicurezza e godibilità degli spazi. Il piccolo gioiello culturale, che si trova in centro ha 226 posti.
I lavori inizieranno in base all’andamento dell’ottenimento dei finanziamenti e sarà vincolati ai risultati del bando ma, comunque, tra poche settimane sarà svelata la prossima stagione teatrale 2024/2025 che sarà calendarizzata regolarmente. L’intervento consisterà principalmente nel risanamento conservativo degli intonaci e il miglioramento estetico delle pareti esterne dell’edificio; il restauro conservativo del pavimento del palcoscenico in legno di pioppo; il ripristino della superficie del parquet della platea; il rifacimento delle pareti in finitura a marmorino dei sottopalchi che abbracciano la zona platea; il ripristino degli intonaci affrescati nel soffitto della platea attorno al rosone del lampadario; la sostituzione di tutte le poltroncine imbottite della platea e delle quinte teatrali.
Ilaria Bedeschi