"Temperature oltre la norma ma arriva la pioggia"

L’esperto Randi: "Caldo a causa dei venti di garbino o libeccio". Sembrano però scongiurate le gelate tardive

"Temperature oltre la norma ma arriva la pioggia"

"Temperature oltre la norma ma arriva la pioggia"

Il cosiddetto assaggio di primavera avanzata ha le ore contate. Dopo infatti una mezza dozzina di giorni caratterizzata da temperature massime sopra la norma, dalla serata odierna lo scenario è destinato a cambiare. La conferma arriva da Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti): "È stato in particolare tra mercoledì scorso e sabato che su buona parte della nostra provincia la colonnina di mercurio ha oscillato tra i 21-22.5 gradi, ossia valori tipici della terza decade di aprile. Se consideriamo la terza decade di marzo non si è tuttavia trattato di record, visto che in passato nello stesso periodo si sono registrate temperature massime comprese addirittura tra i 28 e i 29 gradi". Tornando a questi ultimi giorni, l’esperto spiega che "si è trattato di una fase di bel tempo determinata dall’espansione verso nord dell’anticiclone subtropicale. I valori termici sono risultati piuttosto elevati anche a causa dei venti di garbino o libeccio i quali scendendo dagli Appennini tendono a scaldarsi per compressione. Per quanto riguarda la loro velocità, sabato sui rilievi si sono registrate raffiche oscillanti tra i 55 e i 75 chilometri orari, con una ‘punta’ di 82.1 kmh a Monteromano di Brisighella, situata ad un’altezza di 767 metri. Raffiche invece inferiori, ma pure sempre ragguardevoli, si sono registrate sul lughese e lungo il litorale".

Si è trattato di venti che annunciano un cambiamento del tempo. "Dalla seconda metà di domenica – osserva Randi – assisteremo al transito di una perturbazione dal nord Atlantico. In una prima fase i suoi effetti si limiteranno ad un aumento della nuvolosità. In serata, al cessare dei venti occidentali, transiterà un fronte freddo e non è da escludere la caduta di qualche millimetro di pioggia unitamente a rovesci e qualche locale temporale. Fenomeni non intensi, ma in concomitanza dei quali le temperature diminuiranno rapidamente, con massime che lunedì e martedì non dovrebbero superare i 14-15 gradi. Nella sola giornata di lunedì potremmo assistere ad altri rovesci o temporali sempre a macchia di leopardo. Sia nella mattinata di martedì che in quella del giorno successivo non sono da escludere deboli brinate sulle campagne del faentino e del lughese, con minime che però non dovrebbero essere inferiori ai meno uno gradi". Stando quindi alle previsioni, il rischio di gelate tardive sembrerebbe (al momento) per fortuna scongiurato.

Luigi Scardovi