Castel Bolognese (Ravenna), 5 novembre 2022 - È un vicino e conoscente l’ultimo ad aver visto vivo, poco dopo le 17, ed averci scambiato due chiacchiere, Felice Orlando, il 49enne cacciatore trovato morto domenica mattina tra i frutteti di Castel Bolognese, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione di via Barignano. L’incontro è avvenuto in un posto non molto vicino al luogo in cui è stato ritrovato il cadavere. Per questo ora gli inquirenti del Nucleo investigativo dei carabinieri di Ravenna, sovrapponendo tempistiche della morte (18.30-19 di sabato) e distanze percorribili in quel lasso di tempo, cercano ora di individuare il possibile punto in cui è stato commesso l’omicidio.
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L’ipotesi, già emersa, che sia stato spostato deriva dalle prime considerazioni medico legali sui coaguli del sangue e dall’assenza di bossoli in zona. Le indagini proseguono soprattutto in ambito venatorio locale. Mentre restano più defilate le piste che portavano a screzi in ambito agricolo locale per via di danni presumibilmente arrecati da pallini da caccia vaganti ad attrezzatura agricola. Intanto trapelano le prime informazioni inerenti i risultati della perizia balistica: l’assassino, al momento ignoto al pari del movente, ha colpito Orlando con un primo colpo alla schiena, esploso da una distanza compresa tra 1,5 e tre metri. Il secondo colpo, devastante, alla nuca, è stato esploso a una distanza di soli 30 centimetri.
Dalla borra rinvenuta nel corpo, cioè la capsula che contiene i pallini prima che la rosa si apra, è emerso che non si tratta di un calibro 12, vale a dire il fucile che aveva con sé la vittima, che dunque, non è stata disarmata né avrebbe passato il fucile al suo assassino. È invece più probabile che a far fuoco sia stato un altro cacciatore, con la propria arma, e che poi per fare un lavoro pulito avrebbe portato via tutto, ripulendo la scena. E, questo, non nel fossato tra due filari in cui all’indomani il padre ha ritrovato il corpo.
Intanto questa mattina verrà dato l’ultimo saluto al 49enne, con un rito in forma civile che prenderà le mosse dalla camera mortuaria di Castel Bolognese. La famiglia ha chiesto offerte per opere di bene.