
Un cittadino di origine nigeriana di 42 anni, è stato arrestato mercoledì scorso a Faenza dai carabinieri del Radiomobile della...
Un cittadino di origine nigeriana di 42 anni, è stato arrestato mercoledì scorso a Faenza dai carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo rischia pure la contestazione di tentata violenza sessuale. Secondo quanto fin qui ricostruito dagli inquirenti, il 42enne, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe infatti provato a palpeggiare un ragazzo nel centro della città manfreda. Questi ha così chiamato i carabinieri: e al loro arrivo, il 42enne invece che calmarsi si è agitato. Inevitabile l’arresto in flagranza di reato per il quale è stato subito avvisato il pm di turno Angela Scorza. Quella zona di Faenza non è nuova a problemi di ordine pubblico.
Il reato di resistenza a pubblico ufficiale è descritto dall’articolo 337 del codice penale e prevede che chiunque usi violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o a un incaricato di un pubblico servizio mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni in caso di condanna.
Se la violenza o minaccia è posta in essere per opporsi a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza mentre compie un atto di ufficio, la pena è aumentata fino alla metà.