Ravenna, tentata rapina: prova a scippare anziana, arrestata

Tentato colpo in via Faentina: la 33enne ravennate bloccata dai carabinieri ha ammesso tutto e per ora resta in carcere

Tentata rapina di un’anziana su via Faentina (Foto generica)

Tentata rapina di un’anziana su via Faentina (Foto generica)

Ravenna, 30 settembre 2022 - Avrebbe dovuto essere un colpo facile ai danni di una preda semplice. E invece la signora non ha mollato la presa: l’aspirante malvivente, disorientata e annichilita, è dunque scappata via; e in breve i carabinieri del Radiomobile, grazie alla descrizione sommaria della sospettata e alla conoscenza del territorio, l’hanno identificata e infine acciuffata.

Una tentata rapina , quella verificatasi giovedì scorso su via Faentina ai danni di una anziana, per la quale la giovane sospettata, una 33enne ravennate, ieri mattina è comparsa in videoconferenza dal carcere di Forlì davanti al gip ravennate Janos Barlotti. Un interrogatorio di garanzia nel corso del quale in buona sostanza l’indagata, difesa dall’avvocato Giovanni Fresa, ha ammesso le sue responsabilità confermando la ricostruzione accusatoria dell’accaduto.

Il gip da parte sua ha confermato la custodia cautelare in carcere applicata alla 33enne lunedì scorso attraverso la notifica dell’apposita ordinanza chiesta dal pm in quel momento di turno, Antonio Vincenzo Bartolozzi. Qualora la 33enne, che ha precedenti ma di altra natura e che evidentemente soffre di qualche dipendenza, dovesse trovare disponibilità di una comunità per seguire un adeguato programma terapeutico, potrebbe essere scarcerata.

Secondo quanto ricostruito dai militari, tutto è accaduto attorno alle 16.30. E’ a quell’ora che la 33enne in bici si è avvicinata alla signora per cercare di portarle via i suoi effetti personali. L’altra, che in quel momento stava facendo jogging, però ha resistito reggendo i manici della sua borsa per quasi un intero minuto sebbene le numerose intimazioni della 33enne a mollare: ciò le è costato diversi tra graffi ed ematomi sulle braccia a causa della veemenza dell’azione. Lesioni che dal punto di vista tecnico hanno finito con il trasformare il possibile scippo in una tentata rapina. In ogni modo, la 33enne ha deciso di lasciare perdere e di mollare la bici sul posto per scappare via a piedi. Una mossa inutile visto che gli inquirenti alla fine l’hanno individuata lo stesso.

Una sera di metà aprile dell’anno scorso la giovane era stata protagonista di un episodio senza valenza penale che tuttavia aveva destato un certo scalpore tra i lettori. Uno dei due pitbull che stata portando a passeggio, aveva azzannato alla testa il barboncino di un vicino ammazzandolo. Diversi residenti avevano poi lamentato il fatto che non si trattava della prima volta: a loro avviso, quei due pitbull avevano già aggredito altri cani ferendoli.