Terremoto Ravenna, Borrelli al summit in Prefettura. "Riaprono le scuole"

Verifiche approfondite anche su strade e ponti, ma per ora non sono emersi grossi problemi. Ecco dove e come segnalare danni

Il summit con il capo della Protezione civile Borrelli

Il summit con il capo della Protezione civile Borrelli

Ravenna, 15 gennaio 2019 - Domani, mercoledì 16, le scuole saranno aperte. L'annuncio più atteso arriva a metà pomeriggio dal sindaco Michele de Pascale, lo stesso che nella notte aveva disposto che tutte le scuole oggi, 15 gennaio, rimanessero chiuse in attesa di verifiche approfondite. Le verifiche ci sono sostate e tutte le strutture scolastiche sono risultate 'promosse' "Qualora dalle ultime verifiche in corso - aggiunge il Comune - emergessero situazioni particolari relative a singole scuole, ne verrà data puntuale comunicazione".

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Assieme ai controlli nelle scuole, i tecnici comunali hanno effettuato quelli sui ponti maggiormente attenzionati e sull’edilizia vincolata di competenza del Comune. L'attività di verifica sui ponti di competenza comunale ha interessato 35 strutture e non sono stati rilevati particolari criticità che comportino l'adozione di provvedimenti specifici. Per quanto riguarda l’edilizia vincolata, sono stati rilevati alcuni elementi che necessitano di essere monitorati ma non di rilevante criticità.

E' l'epilogo migliore per una giornata che ha visto arrivare in città anche il capo della Protezione civile Angelo Borrelli per il summit a porte chiuse in Prefettura, allo scopo di fare il punto della situazione dopo la forte scossa di terremoto avvertita nella notte (FOTO), alle 00,03 con magnitudo 4.6. 

Borrelli è arrivato accompagnato dall'assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo. Ad accoglierli c'erano il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele De Pascale, il sindaco di Cervia Luca Coffari e altri amministratori. Dopo l'incontro a porte chiuse in prefettura con sindaci, forze dell'ordine e rappresentanti locali della Protezione civile, Borrelli ha incontrato i giornalisti.

"La situazione è sotto controllo. Le verifiche partite già nella notte - ha detto il capo della Protezione civile -, grazie alla sollecitudine con la quale si sono mossi i sindaci ci consentono di dire che il sisma non ha avuto conseguenze sulla popolazione e, per quanto riguarda gli immobili solo quelli più antichi hanno subìto lievissimi danni. Per quanto riguarda l'evento sismico di questa notte, posso confermare che va messo in relazione a quello di Rimini del novembre scorso perché ci troviamo sulla stessa faglia". Borrelli ha sottolineato anche l'atteggiamento avuto dalla popolazione che, seguendo le indicazioni dei sindaci, ha reagito con calma senza episodi di panico.

Controlli e verifiche

Intanto proseguono i controlli su scuole, strade, ponti; dalle segnalazioni ai vigili, conferma il Comune, "non sono emerse particolari criticità". "Lo spavento è stato forte ma possiamo dire che i danni sono assolutamente contenuti - assicura il prefetto Enrico Caterino -, quasi irrilevanti. Poiché nel comune di Ravenna ci sono circa 90 plessi scolastici si è valutato che sarebbe stato impossibile verificare le condizioni di tutte le strutture nel corso della notte e si è deciso a scopo precauzionale di tenere le scuole chiuse nella giornata di oggi (martedì 15, ndr). A Cervia le strutture scolastiche sono in numero inferiore, ed è stato possibile procedere già da stamattina alla regolare apertura". Ancora non è stato sciolto il nodo sulla apertura di domani, mercoledì 16.

Per segnalazioni di danni strutturali si possono contattare i Vigili del fuoco al 115. Intanto, la deputata di Fratelli d'Italia Ylenja Lucaselli., spedisce un messaggio di "rotale vicinanza alle famiglie. Ci auguriamo che le verifiche confermino l'assenza di danni significativi. Dall'accadimento di questa notte si rafforza l'esigenza di lavorare sulla prevenzione, la gestione del panico e la messa in sicurezza degli edifici".