Tomba di Dante a Ravenna chiude per sei mesi

Lavori in vista delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta nel 2021. Il sindaco: "Renderemo fruibile il cantiere"

Ravenna, la tomba di Dante chiude per sei mesi

Ravenna, la tomba di Dante chiude per sei mesi

Ravenna, 13 febbraio 2020 - Un’estate senza tomba di Dante. I lavori in vista del 2021 chiuderanno il tempietto per circa sei mesi, da marzo a settembre: e così, prima di accogliere i turisti nel settimo centenario di Dante, occorrerà pazientare per questa primavera/estate, durante la quale uno dei monumenti più visitati della città non sarà completamente fruibile. La chiusura sarà necessaria per il restyling più volte annunciato, finalizzato a portare al massimo splendore la tomba del Sommo Poeta in occasione dei 700 anni dalla morte: e non a caso il termine dei lavori è tassativo, visto che il 5 settembre si apriranno le celebrazioni.

La chiusura della Tomba per sei mesi avrà inevitabilmente un impatto sulla città, al quale l’amministrazione comunale intende ovviare con una serie di iniziative che, come spiega il sindaco Michele de Pascale, "annunceremo in seguito. Stiamo lavorando a diverse attività per trovare delle modalità di fruizione del cantiere, così che l’area resti comunque un elemento di interesse". I lavori sulla Tomba di Dante ammontano in totale a duecentomila euro: "Il sacrificio di qualche mese ci permetterà di averla al massimo splendore per le celebrazioni del 2021 – prosegue il primo cittadino –. E i lavori sono stati programmati per tempo proprio perché tutto sia pronto per settembre".

Oltre al tempietto l’intervento, come annunciato dal Comune, riguarderà tutta la zona del Silenzio. Altri 300mila euro, infatti, verranno utilizzati per rinnovare anche il Museo Dantesco. Nella stessa area sono in via di installazione le diciotto telecamere che dovranno sorvegliare l’area della biblioteca Classense e di via Baccarini, a cui si sommerà la pulizia dei muri dagli imbrattamenti.

Per quanto riguarda la Tomba di Dante si interverrà in particolare sulle parti lapidee, gli stucchi e gli intonaci, e verranno anche controllate – ed eventualmente sostituite – le lastre della copertura. Nel Quadrarco di Braccioforte saranno oggetti di lavori due dei tre sarcofagi presenti, quelli di dimensione media e piccola: il terzo è infatti già stato restaurato nel 2016. Si prepara a ‘rifarsi il look’ anche la porta murata e la lapide che si trova dietro a quest’ultima.

Si tratta di interventi seguiti e concordati con la Soprintendenza per i quali occorreranno inevitabilmente diversi mesi, e che non permetteranno una fruizione completa dell’area: difficile al momento definire in che modo sarà possibile visitare la tomba. Sulle modalità di visita, per ora, le bocche in Comune sono cucite: "Presto, non appena sarà tutto pronto – spiegano da Palazzo Merlato – renderemo noti a tutti i dettagli". Non resta che incrociare le dita e prepararsi a qualche disagio in attesa del 2021. "Faremo lavori di ripristino della tomba di Dante e del Quadrarco del Braccioforte perché la zona abbia l’assoluto rilievo che merita durante le celebrazioni in programma – aggiunge anche l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Elsa Signorino –. L’investimento è teso a rafforzare l’identità dantesca della nostra città".