
Torna il Festival Internazionale dell’Aquilone e durerà 16 giorni. La spiaggia di Pinarella ospiterà un’edizione che si preannuncia da record...
Torna il Festival Internazionale dell’Aquilone e durerà 16 giorni. La spiaggia di Pinarella ospiterà un’edizione che si preannuncia da record per i 45 anni. Fervono già i preparativi e le prenotazioni per il grande evento, in programma dal 19 aprile al 4 maggio e per cui sono attese decine di migliaia di persone anche per la coincidenza con festività importanti come Pasqua, 25 aprile e 1° maggio. Se il meteo sarà clemente, quindi, la manifestazione potrà regalare grandi soddisfazioni a visitatori e operatori commerciali.
Per la prima volta nella storia di Artevento si celebrerà il fascino delle tradizioni dell’aquilone dal mondo già dal weekend di Pasqua con l’apertura della grande mostra e i laboratori del maestro indonesiano Kadek Armika, al Magazzino del Sale dal 19 al 21 aprile. Per la direzione artistica di Caterina Capelli, la manifestazione inaugura il suo speciale anno di celebrazioni con oltre 200 ospiti in rappresentanza di 50 Paesi e 5 continenti, eccellenti interpreti delle le diverse pratiche dell’aquilone pronti a tingere il cielo di Cervia dei colori dell’arcobaleno e a intrattenere il pubblico con la più completa rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, ‘giganti’ e sportivi, in volo lungo un chilometro di spiaggia impreziosita dai suggestivi allestimenti eolici in riva al mare chiamati ‘Giardini del Vento’.
Quest’anno l’attenzione del festival è dedicata soprattutto alle delegazioni dall’Oriente con un focus sull’Indonesia, ospite d’onore dell’edizione. E per l’occasione è atteso il più alto numero di delegazioni in rappresentanza dei Paesi orientali nei quali l’antica tradizione dell’aquilone ha raggiunto la massima ricchezza espressiva dall’origine della sua storia. Cambogia, Cina, Corea, Giappone, India, Indonesia, Malesia, Sri Lanka, Pakistan, Thailandia e Vietnam daranno vita allo spettacolare volo collettivo che rinnova un messaggio di pace, inclusione, intercultura, insieme a un corale appello alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
Novità di questa edizione sono il ristorante di pesce in riva al mare, per promuovere e valorizzare la pesca locale dell’alto Adriatico con i sapori tipici della tradizione romagnola, e gli appuntamenti dedicati ai ragazzi impegnati nello studio e nella pratica delle arti, che confermano l’intenzione di Artevento di dare spazio ai giovani promuovendo la multidisciplinarità, dalla musica d’insieme al teatro, passando per i corsi di circo contemporaneo aperti al pubblico. Danzatori, acrobati, artisti circensi e musicisti offriranno ogni giorno spettacoli variegati e coinvolgenti, mettendo in mostra i loro talenti e confermando la multidisciplinarità come uno dei valori aggiunti di Artevento 2025.
Ilaria Bedeschi