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Cronaca

Torna l’Arena Borghesi, tra film classici e restaurati

La prima proiezione del calendario il 18 giugno, poi si andrà avanti tutta l’estate. Ci saranno come ogni anno ospiti e incontri

La rassegna cinematografica curata dal cineclub Raggioverde all’Arena Borghesi

La rassegna cinematografica curata dal cineclub Raggioverde all’Arena Borghesi

’In the mood for Arena’: si è alzato il sipario sul calendario della prima metà di estate 2025 della rassegna cinematografica curata dal cineclub Raggioverde all’Arena Borghesi. Protagonisti assoluti, in una stagione cinematografica meno densa delle precedenti, saranno i classici e i film restaurati, fra cui appunto ‘In the mood for love’, capolavoro ormai uscito nelle sale un quarto di secolo fa, che pare non risentire del tempo che passa, forse anche per il suo avere immortalato una Hong Kong al culmine del suo fascino, in cui oggi sarebbe complicato filmare un’opera simile.

L’Arena accoglierà il pubblico per la prima volta il 18 giugno con la proiezione in lingua originale di ‘Leningrad Cowboys Go to America’, di Aki Kaurismaki, mentre il giorno dopo saliranno sul palco i registi di ‘Vittoria’ Alessandro Cassigoli e Casey Kaufman. Kaurismaki sarà riproposto anche il 14 luglio con ‘Miracolo a Le Havre’, oltre che con ‘Vita da boheme’ (30 giugno) e ‘Nuvole in viaggio’ (28 luglio). Le opere del finlandese scandiranno le serate dedicate ai classici, a ingresso gratuito, in alternanza con quelle di Pedro Almodóvar – ecco il ‘Ghiaccio bollente’ che dà il titolo alla stagione 2025 – sugli schermi il 23 giugno con ‘L’indiscreto fascino del peccato’, il 7 luglio con ‘La legge del desiderio’ e il 21 con ‘Parla con lei’, forse il suo miglior film.

Fra gli ospiti all’Arena Maurizio Nichetti, per la presentazione del suo ‘AmicheMai’, il 2 luglio. La serata successiva verrà proiettato un altro intramontabile: ‘L’odio’ Di Mathieu Kassovitz, pellicola con un giovanissimo Vincent Cassel descritta, nel memorabile incipit del film, come "la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani".

Spazio anche ai film più di successo della stagione appena terminata: il 20 giugno con ‘Emilia Pèrez’, il 21 con ‘Vermiglio’, il 4 luglio con ‘Il seme del fico sacro’, l’11 luglio con il sorprendente rumeno ‘Non aspettarti troppo dalla fine del mondo’ (in lingua originale), il giorno dopo con ‘Parthenope’, il 25 luglio con l’acclamatissimo palestinese ‘No other land’. Come ogni anno varie pellicole sono proposte in collaborazione con realtà associative della città: l’Ordine degli Architetti propone fra gli altri la proiezione di ‘The Brutalist’ (il 1° agosto), mentre l’Anpi presenterà ‘L’Agnese va a morire’ (il 17 luglio).

Non mancheranno un’incursione nel cinema giapponese (‘Yojimbo – La sfida del samurai’, film che segnò Sergio Leone, verrà proiettato il 31 luglio), e nei film musicati dal vivo: quest’anno tocca a ‘Dementia’, il 22 luglio. Nella seconda parte della stagione da segnalare l’appuntamento con il critico letterario Stefano Drei, in memoria di Dino Campana, poeta la cui impronta sul Novecento è stata recentemente suggellata dall’uscita di un Meridiano a lui dedicato.

Filippo Donati