L’attività dell’associazione San Vincenzo de Paoli di Lugo a supporto dei bambini in età scolare continua. Dopo il centro estivo di 5 settimane organizzato nella parrocchia di San Gabriele, oggi i volontari dell’associazione sono all’Ipercoop del commerciale Il Globo dalle 8 alle 19 per raccogliere quaderni e materiale di cancelleria per la scuola. "Come glianni scorsi anni – spiega la referente Emanuela Burzacchi – abbiamo accettato l’invito a collaborare all’iniziativa ’Dona la spesa per la scuola’. Lo scorso anno abbiamo raccolto circa 4mila confezioni tra quaderni e materiale di cancelleria che nei giorni seguenti, ma anche durante l’anno scolastico, abbiamo distribuito a 200 bambini che frequentano le scuole del nostro territorio".
Ai volontari si affiancheranno, nei vari momenti della raccolta, anche bambini, bambine, ragazzi e ragazze che hanno partecipato al centro ricreativo estivo, frequentato quest’anno da 20 partecipanti fra cui alcuni ucraini, e alle attività di ’aiuto-compiti’. Insieme, continua Emanuela, "inviteremo i clienti a comprare e donarci il materiale scolastico che poi distribuiremo nei giorni seguenti nei locali della parrocchia di San Gabriele in base alle esigenze di ogni bambino, seguendo l’elenco fornito all’associazione dalle insegnanti delle scuole e le richieste che ci provengono da altre associazioni e dalle assistenti sociali. Siamo profondamente convinti che il bene vada fatto bene, soprattutto se i destinatari sono proprio i bambini e le bambine".
L’aiuto continuerà anche nei prossimi mesi e si orienterà in particolare nel supporto allo studio. "In ottobre, sempre nella parrocchia di San Gabriele – sottolinea Emanuela – riprenderà l’attibità di ’aiuto compiti’ il sabato mattina per i bambini della scuola primaria e per quelli delle medie che non frequentano il sabato. Questa attività ci aiuta anche a tenere monitorato, durante l’anno scolastico, eventuali esigenze di materiale". L’evoluzione del progetto nato come ’A scuola tutti contenti’, poi trasformato in ’Perchè nessuno resti indietro’ attraverso l’inserimento delle attività di aiuto nei compiti, è partito nell’ottobre 2019 e, nel corso degli ultimi 3 anni, è divenuto sempre più importante grazie alla capacità di adattarsi anche alle nuove esigenze di didattica a distanza nate durante la pandemia.
Monia Savioli