Tornano i burattini E ‘Arrivano dal mare’

Spettacoli, laboratori, incontri ed esposizioni dal 21 al 29 maggio. Il festival proporrà 60 spettacoli fra Almagià, Rasi, Giardini pubblici e Mar

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Oltre 60 spettacoli, più di 30 compagnie e artisti provenienti da tutta Itali, e 5 ospiti internazionali. Ecco i numeri dell’edizione numero 47 del festival dei burattini e delle figure ‘Arrivano dal mare!’, in programma dal 21 al 29 maggio. Sarà un ‘anno zero’ per un festival che non prevede più due diverse tappe temporali, ma una sola in contemporanea a Ravenna, Gambettola, Longiano e Gatteo.

"Il tema scelto – racconta Roberta Colombo del Teatro del Drago che gestisce il festival dal 2015 – è ‘Il più personale dei piacere’, ossia il viaggio, un’esperienza di cambiamento e di crescita, un’occasione che spinge verso ciò che non si conosce e a mettersi in gioco, che ci è stato negato in questi ultimi due anni. Anche noi ci sposteremo, toccando più linee progettuali, attraversando per esempio l’opera lirica e la letteratura con spettacoli classici, o spingendosi fino a una nuova e innovativa produzione dedicata a Dante. Sarà anche un viaggio intergenerazionale tra artisti di lungo corso e più giovani. Per far capire inoltre quanto possa essere inclusivo il teatro di figura, accosteremo a classici come marionette, pupi e burattini, il teatro di oggetti e animazioni, sino ad arrivare al teatro di immagini virtuali". Tre le giornate di anteprima del festival, dal 13 al 15 maggio, con lo spettacolo dell’associazione Figli d’arte Cuticchio alle Artificerie Almagià, con il cuntista e puparo di fama internazionale Mimmo Cuticchio. Per l’inaugurazione il 20 maggio all’Almagià, è attesa l’ospite di punta, l’israeliana Yael Rasooly con ‘The Gramphone Show’ e, due giorni dopo, con ‘How Lovely’ e un workshop sul teatro degli oggetti. Ed ecco le altre compagnie straniere in arrivo: la danese Sofie Frog Teater di Sofie Krog e David Faraco che proporranno anche una parata di strada; l’artista audiovisivo e burattinaio cileno David Zuazola con il pluripremiato ‘Robot’; l’ungherese Mikropodium, in scena con più repliche anche nelle scuole materne; e la compagnia greca Antamapantahou Marionette Theatre.

Numerosi gli spazi verdi che saranno invasi dalle forme più tradizionali del teatro di figura con le compagnie come I Burattini Aldrighi, Vladimiro Strinati, le guarattelle napoletane di Irene Vecchia e i pupi abruzzesi di Cuntaterra-Pupi Italici, ma anche con spettacoli più sperimentali come quelli della compagnia Divisozero e Roggero, o legati al mondo della strada quali le marionette di All’Incirco Teatro, il kamishi-bike del friulano Centro Teatro di Animazione, i teatri ini in miniatura dei RudeLambe o il concerto spettacolo ‘The Great Giant Leap’ della milanese Fossick Project.

Roberta Bezzi