Il drammatico incidente mortale sulla spiaggia di Pinarella ha suscitato commozione e sdegno, anche per la dinamica dei fatti, legati comunque al mondo del lavoro. Portavoce di di Rete Nazionale Lavoro Sicuro di Bologna, Vito Totire, medico del lavoro e già impegnato al Centro Studi per il Benessere Lavorativo, circolo Chico Mendes-Francesco Lorusso, entra nel merito della questione. "Dispiace molto per la signora – scrive lo stesso Totire –, morta mentre era in vacanza e ci associamo a chi ha espresso sentimenti di lutto. Quanto è accaduto è un evidente evento sentinella che, pur non essendo un omicidio sul lavoro è strettamente connesso però all’organizzazione del lavoro. Nella nostra attività sanitaria abbiamo riscontrato e segnalato a chi di dovere fenomeni di sfruttamento come mancati riposi, eccesso di carico e di distress, alloggi precari e così via. Parimenti nel gennaio 2023 abbiamo redatto a Bertinoro, grazie al contributo di Davide Fabbri, Savio Galvani, Leonardo Casetti e tanti altri, una carta di proposte e di intenti che verte sulle questioni del lavoro in agricoltura ma anche del lavoro precario e del cosiddetto lavoro isolato. Le nostre proposte, inviate a numerosi interlocutori istituzionali, non hanno ricevuto alcun cenno, neanche di attenzione; ora sull’omicidio di Cervia che, se non lavorativo, possiamo definire paralavorativo, vi sono diverse questioni da chiarire".
Inevitabili domande che hanno bisogno di risposte certe: "Nessuno aziona una ruspa a titolo personale – prosegue il dottor Totire – quindi occorre accertare chi fosse il committente del lavoro e quale percorso formativo sia stato sostenuto dalla persona alla guida. E a tante ore dall’evento ancora non si conosce l’identità del committente, inoltre è mai possibile che un cantiere operativo non sia transennato? È mai possibile che il conducente della ruspa lavorasse da solo, senza il supporto di altri colleghi? In ogni caso, nell’esprimere le nostre condoglianze ai familiari, auspichiamo che il tutto non venga rapidamente archiviato".
u.b.