Tra musica e archeologia Il Classis è senza confini

Domani alle 18.30 lezione di Sassattelli sugli Etruschi e gli archi della Cherubini. Inizia con l’inedito mix la rassegna ’Qualunque melodia più dolce suona’. .

Tra musica e archeologia  Il Classis è senza confini

Tra musica e archeologia Il Classis è senza confini

Quest’anno Ravenna Festival ’abita’ anche al Museo Classis: tra domani e il 28 luglio, alle 18.30, la rassegna ’Qualunque melodia più dolce suona’, organizzata in collaborazione con RavennAntica, intreccia un appassionante racconto del mondo antico ai concerti dei gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e dell’Orchestra Arcangelo Corelli. Mentre le letture dei miti d’amore e trasformazione delle Metamorfosi di Ovidio dialogheranno con i programmi musicali – Palestrina, Mozart, Brahms, Arvo Pärt pagine d’opera, musica ebraica, musica per il cinema, classici del rock e la suite di Britten ispirata a episodi del capolavoro ovidiano – studiosi e ricercatori di RavennAntica, dell’Università di Bologna e della Soprintendenza svilupperanno cinque temi che si rispecchiano nella “narrazione” del Museo Classis, dalle presenze etrusche alla Ravenna imperiale, senza trascurare il legame fra la città e il mare. Grazie a 28 metri quadrati di videowall e alla tecnologia Soundscape, in grado di simulare la risposta acustica di un dato spazio, i quindici appuntamenti nel piccolo auditorium immergeranno gli spettatori in un’esperienza visiva e sonora di altri luoghi, dalle Basiliche di San Vitale e Sant’Apollinare al Teatro Alighieri. Il biglietto del concerto (5 euro) è valido per l’ingresso al Museo in una data successiva, fino al 3 settembre compreso. Il primo appuntamento, domani, si apre con l’intervento di Giuseppe Sassatelli sugli Etruschi a Ravenna e il Sestetto n. 1 op. 18 di Brahms è affidato agli archi della Cherubini.

Info e prevendite: 0544-249244 – www.ravennafestival.org; Classis: 0544-473678 9-16, fondazione@ravennantica.org