LORENZO PRIVIATO
Cronaca

Travolta dalla ruspa a Pinarella: l’investitore si avvale della facoltà di non rispondere

Lerry Gnoli, 54 anni, è comparso in videoconferenza dal carcere davanti al gip. E’ indagato per omicidio colposo per la morte di Elisa Spadavecchia lo scorso 24 maggio in spiaggia

Travolta dalla ruspa a Pinarella: l’investitore si avvale della facoltà di non rispondere

Cervia (Ravenna), 2 luglio 2025 – Si è tenuto questa mattina l’interrogatorio di garanzia per Lerry Gnoli, 54 anni, indagato per omicidio colposo in relazione alla morte di Elisa Spadavecchia, 66 anni, di Vicenza. La donna è stata investita da una ruspa sulla spiaggia di Pinarella di Cervia lo scorso 24 maggio, mentre si trovava in vacanza con il marito.

Lerry Gnoli, l'uomo che alla guida di una ruspa sabato 24 maggio scorso travolse e uccise Elisa Spadavecchia
Lerry Gnoli, l'uomo che alla guida di una ruspa sabato 24 maggio scorso travolse e uccise Elisa Spadavecchia

Gnoli è comparso in videoconferenza dal carcere davanti al giudice per le indagini preliminari Janos Barlotti, lo stesso magistrato che aveva disposto la misura cautelare in carcere su richiesta della procura. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ritenendo di avere già chiarito i fatti nel primo interrogatorio davanti alla pm Lucrezia Ciriello, svolto all'indomani della tragedia. Il suo legale, l’avvocato Vittorio Manes, ha avanzato richiesta di sostituzione della misura con gli arresti domiciliari. La decisione del giudice è attesa nei prossimi giorni.

Secondo le ricostruzioni, Spadavecchia stava camminando sulla battigia quando è stata colpita dal mezzo in movimento.

Dagli accertamenti condotti dopo l’incidente è emersa la positività di Gnoli alla cocaina. La difesa potrebbe richiedere una nuova consulenza tossicologica per chiarire i risultati. L’uomo era già stato coinvolto in un episodio simile nel 2022, quando aveva investito un anziano, risultando anche in quell’occasione positivo alla stessa sostanza.

La custodia cautelare in carcere è stata disposta per rischio di inquinamento probatorio e reiterazione del reato.