Treno di Dante, sabato il primo viaggio

La partenza è prevista dalla stazione di Santa Maria Novella a Firenze alle 8.50. La destinazione è Ravenna con tappe a Brisighella e Faenza

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È sabato il giorno in cui il Treno di Dante fischierà per la prima volta attraverso l’Appennino tra Firenze e Ravenna. La partenza è prevista dalla stazione di Santa Maria Novella alle 8.50. Da qui il convoglio, guidato da un locomotore storico D445, farà rotta per Ravenna e per le quattro tappe intermedie: Borgo San Lorenzo e Marradi per la parte ancora in terra di Toscana, Brisighella e Faenza sul versante romagnolo. L’arrivo a Ravenna è previsto alle 12.20. A bordo ci saranno centoquaranta passeggeri: i circa centoventi consentiti dalle norme in vigore in fatto di distanziamento sociale – i tre vagoni Centoporte del 1928 ne potrebbero ospitare in realtà 234, soglia ideale ‘postpandemica’ – cui vanno sommati i circa venti di un vagone di prima classe che sarà in servizio per la data inaugurale. A questi si sommerà un vagone bagagliaio – un ex-postale anch’esso degli anni ‘20 – che verrà adibito al trasporto delle biciclette. Su ogni vagone sarà presente una guida turistica che illustrerà ai viaggiatori le peculiarità di ciascun borgo o città in cui è prevista la fermata del Treno di Dante, oltre ad alcuni benefit riservati ai possessori dei biglietti. Coloro che viaggeranno seduti sui sedili in legno dei Centoporte – i vagoni sono d’epoca quindi sprovvisti di aria condizionata, con finestrini apribili – potranno fare affidamento su ristoranti e servizi alberghieri del territorio. Varie convenzioni sono già state sottoscritte con le principali realtà museali. Non necessariamente il tragitto tra Firenze e Ravenna – o viceversa – andrà percorso per intero. Sarà possibile scendere in una delle stazioni intermedie e prendere il treno di Dante della sera, oppure quello del giorno dopo, o ancora accedere gratuitamente a un normale biglietto Trenitalia per concludere la propria tratta.

Il Treno di Dante correrà tra Firenze e Ravenna fino al 10 ottobre: l’auspicio delle quattro realtà che lo hanno animato – il Gruppo Bucci, Jfc Ferruzzi, la Cooperativa trasporti di Riolo e Imola Informatica, che si sono avvalse della collaborazione delle tourism company If e Ravenna Incoming per i pacchetti turistici – è di "poter replicare già nel 2022 l’esperimento di quest’estate". Auspicio condiviso anche dall’assessore regionale al turismo Andrea Corsini. I numeri appaiono già incoraggianti: "I biglietti sono acquistabili da quindici giorni, eppure sono già arrivate prenotazioni, oltre che da molte parti d’Italia, anche da Paesi Bassi, Stati Uniti, Belgio, Germania, Irlanda, Gran Bretagna e Francia", rivelano Massimo Bucci e Massimo Ferruzzi. "Per il mese di settembre sono attesi due gruppi composti ciascuno da settantacinque studenti dell’Università della California". Un assaggio del successo del Treno di Dante si avrà sabato, quando il primo convoglio di viaggiatori salirà sul treno di ritorno delle 17.55, in arrivo a Firenze alle 21. Il treno sarà in viaggio anche la domenica, con gli stessi orari per entrambe le corse: sarà così fino al 10 ottobre, con la sola eccezione del weekend del 7 e 8 agosto.

Filippo Donati