Tromba d'aria Milano Marittima, negato lo stato di calamità naturale

Il Governo ha respinto la richiesta della Regione Emilia Romagna. L'assessore Corsini attacca Salvini: "Si è divertito al Papeete, ma non ha aiutato Cervia"

Milano marittima, i danni della tromba d'aria (foto Corelli)

Milano marittima, i danni della tromba d'aria (foto Corelli)

Cervia (Ravenna), 21 agosto 2019 – In merito alla violenta tromba d’aria che ha colpito Cervia e Milano Marittima in luglio, il dimissionario governo Conte ha respinto la richiesta della Regione Emilia Romagna di dichiarare lo stato di calamità naturale.
 
A renderlo noto è l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini che, sui social network, attacca a testa bassa il leader della Lega e vicepremier uscente, Matteo Salvini. "L’ormai ex governo, con vicepremier Salvini, ha respinto la richiesta della Regione Emilia Romagna per la dichiarazione di stato di calamità naturale a Cervia a seguito della violenta tromba d’aria di questa estate".
 
Poi, Corsini affonda il colpo: "Carissimo ex ministro Salvini – affonda il colpo Corsini -, oltre a divertirsi al Papeete perché non si è preoccupato di dare una mano alla città e agli imprenditori della località in cui trascorre le vacanze?".
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