Troppi rifiuti abbandonati. Multati dieci ristoranti: "Raccolta da aggiustare"

Dopo le segnalazioni sono scattate le prime sanzioni a carico dei locali. Il vicesindaco: "Servono correttivi, una città turistica non può mostrarsi così".

Troppi  rifiuti abbandonati. Multati dieci ristoranti: "Raccolta da aggiustare"

Dopo le segnalazioni sono scattate le prime sanzioni a carico dei locali. Il vicesindaco: "Servono correttivi, una città turistica non può mostrarsi così".

Dopo settimane di segnalazioni, lamentele e proteste per le condizioni delle isole ecologiche sommerse da rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti, dieci locali sono stati sanzionati per smaltimento scorretto. Questo il risultato dei controlli effettuati dagli accertatori di Hera nei giorni scorsi. Si tratta di attività del centro storico, la zona dove l’abbandono dei sacchetti è più frequente. I sacchi, di dimensioni più grandi di quelli usati per le utenze domestiche, vengono lasciati all’esterno perché è impossibile inserirli nei cassonetti. Sull’asfalto rimangono anche cartoni, taniche di olio, cassette di plastica. Di tutto. Le sanzioni vanno dai 200 ai 400 euro. Il regolamento prevede che i locali possano smaltire i rifiuti in qualunque isola ecologica, a patto che lo facciano correttamente. Hanno anche un’alternativa, quella cioè di chiedere una raccolta porta a porta ‘personalizzata’. In questo caso Hera fornisce bidoni da 240 litri. Molti hanno scelto questo sistema, "quasi tutti" assicura Hera. Ad eccezione, probabilmente, di chi non ha il posto per tenere i bidoni che devono rimanere obbligatoriamente all’interno delle attività.

"I locali – spiega il vicesindaco, Eugenio Fusignani – possono smaltire i loro rifiuti negli stessi cassonetti usati dalle utenze domestiche, ma è evidente che le quantità sono diverse ed è impossibile che un’attività possa smaltire sacchetti di piccole dimensioni. Allora il sistema di raccolta ha bisogno di qualche aggiustamento. Una città turistica non può mostrare uno spettacolo del genere e, in ogni modo, in nessuna città, in nessun quartiere, da nessuna parte nel forese è accettabile una situazione come questa. Il senso civico e il decoro devono prevalere sempre e ovunque".

L’assessore Gianandrea Baroncini spiega che in centro storico il servizio è particolarmente articolato e che la gestione dei rifiuti sarebbe stata complessa. "In alcune postazioni – sottolinea – i sacchetti sono spesso a terra, mentre i bidoni sono vuoti. Soprattutto nelle isole ecologiche intorno a piazza del Popolo, cerchiamo di tenere la massima attenzione e sorvegliamo in maniera puntuale. Penso a via Salara, piazza Costa, via Ferruzzi e via Fantuzzi. Abbiamo cercato di mettere a disposizione delle attività tanti servizi aggiuntivi, abbiamo inoltre rafforzato i passaggi per il recupero dei sacchi a terra e per la pulizia delle aree attigue ai cassonetti. Il sistema è nuovo per gli utenti, per il Comune e per lo stesso gestore. Tra poco saremo in grado di fare un primo bilancio e sarà anche l’occasione per valutare ulteriori migliorie". Nessun sistema, però, può fare a meno della responsabilità della comunità, ricorda l’assessore, e questo vale per ogni luogo, non solo il centro. In questi giorni sono state spedite le lettere ai cittadini che ancora non hanno ritirato il materiale per smaltire i rifiuti. "Inoltre – conclude Baroncini – stiamo effettuando anche in centro storico, dei controlli. Purtroppo il comportamento di pochi è sufficiente a inficiare il lavoro di molti, dimostrato dagli ottimi dati relativi alla raccolta di differenziata e alla diminuzione dell’indifferenziata".

Annamaria Corrado