Nella serata di lunedì gli investigatori della Squadra mobile lo hanno fermato in strada, ma non per una casualità. Da tempo, infatti, conoscendone i precedenti, pare seguissero i suoi spostamenti. Fonti confidenziali, inoltre, aveva suggerito la presenza di un fitto via vai dalla sua abitazione. Luigi Giuseppe R., 44enne di origine foggiane e domiciliato a Ravenna, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Prima la perquisizione in auto, poi quella domiciliare, hanno portato al ritrovamento e al sequestro di 67 grammi di cocaina, 3 di hashish, un bilancino di precisione e 2100 euro in contanti, ritenuti dagli investigatori frutto di attività illecita.
L’uomo ha trascorso la notte nella cella di sicurezza e ieri mattina è comparso in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, tutelato dall’avvocato Michele Maria Dell’Aquila. La difesa ha optato per il processo con rito immediato, che è stato celebrato sempre ieri e al termine del quale il giudice Antonella Guidomei ha condannato l’imputato a una condanna di 3 anni e quattro mese. È probabile che i precedenti avessero reso non percorribile l’ipotesi del patteggiamento.
Per il 44enne il tribunale ha inoltre disposto la misura degli arresti domiciliari.