Tumore del collo in forte crescita, martedì giornata di prevenzione

De Vito, unità operativa di Otorinolaringoiatria a Ravenna: "Si tratta di malattie che non hanno tra le cause fumo e alcol, ma sono correlate all’infezione da papilloma virus. Possono interessare soggetti giovani"

L’équipe dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria è diretta dal dottor Andrea De Vito

L’équipe dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria è diretta dal dottor Andrea De Vito

Ravenna, 21 novembre 2021 - Prevenire è meglio che curare. Anzi, permette di curare subito e con più facilità. Il prossimo 23 novembre ci sarà la giornata di sensibilizzazione sui tumori del collo, promossa dalla Società italiana di otorinolaringoiatria: anche l’ospedale di Ravenna aderirà, mettendo a disposizione due ambulatori. Ad accogliere coloro che si presenteranno per i controlli ci sarà l’équipe dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Andrea De Vito.  

De Vito, c’è un aumento nei tumori del collo? "Sì, per quanto riguarda quelli del distretto cervico-facciale c’è stato un aumento. Si tratta di tumori che non hanno tra le cause fumo e alcol, ma correlati all’infezione da papilloma virus. Possono colpire l’orofaringe, la parte profonda della gola, e interessare soggetti giovani che non hanno altri fattori di rischio". Cosa intende per giovani? "Intorno ai 40 anni, mentre l’età più comune per l’insorgenza di tumori è sui 60 anni". Quali sono i tumori più diffusi nel nostro territorio? "Quello del polmone è il più diffuso. Poi serve estrema attenzione al tumore al seno e all’utero nelle donne, e qui in Romagna abbiamo una percentuale alta anche allo stomaco e al colon. Si riscontrano anche sempre di più tumori con bassa incidenza di malignità in tiroidi asportate per altre patologie benigne". Quanti sono invece i tumori legati che vedete come otorinolaringoiatri? "Sono circa il 3%, e hanno la caratteristica che se scoperti in tempo hanno un alto margine di prognosi positiva. Possono colpire le ghiandole salivari, la tiroide, la laringe e la gola. Esistono protocolli che legano il trattamento chirurgico a quello radioterapico e vanno insieme nel trattamento del paziente, con un team multidisciplinare". La giornata di prevenzione? "La consulenza verte sui tumori del collo. Ci saranno due ambulatori in contemporanea a cui si potrà accedere liberamente prenotando allo 0544 285727. Viene fatta una prima valutazione e poi, se sono necessari approfondimenti, il paziente viene inserito in un percorso diagnostico". Cosa può causare questo tipo di tumori? "È legato alle abitudini sessuali. Il lato positivo è che è un tumore che ha una prognosi migliore rispetto ai fattori di rischio più conosciuti. I pazienti sono giovani e presentano fattori generali migliori rispetto al paziente medio, e questo li rende anche più sensibili alla radioterapia: le risposte sono migliori". Quanti casi a Ravenna? "Nel 2017 abbiamo seguito 91 casi, che è il numero più alto dell’azienda Romagna. In generale seguiamo un centinaio di casi all’anno in provincia. Le casistiche in passato erano inferiori, ma allora anche la rete diagnostica era meno attenta. Dal secondo dopoguerra c’è stato un aumento progressivo soprattutto per gli uomini, che vengono colpiti più frequentemente: il rapporto è 3 a 1". Avete già organizzato giornate di prevenzione in passato? Hanno permesso di individuare tumori? "Sì, ne è stata fatta un’altra e in quell’occasione furono identificato un numero significativo di tumori allo stadio precoce, che sarebbero cresciuti in maniera silente prima di mostrare sintomi".