La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna tiene la barra dritta, affronta le turbolenze nei mercati finanziari all’insegna della stabilità e riesce a dare continuità alle erogazioni: 6,8 milioni di euro nel 2024, stessa cifra per l’anno in corso. "L’elemento di stabilità e di costanza nei flussi di erogazione è l’obiettivo dei nostri investimenti. Come rispondiamo all’incertezza? Con una politica prudenziale e diversificata", spiega la direttrice della Fondazione di via Donzelle, Ethel Frasinetti, che ha presentato il bilancio 2024 assieme al presidente Pierluigi Stefanini. Il bilancio si è chiuso in attivo, con un avanzo di 6,7 milioni di euro. Il patrimonio netto sale a 247 milioni di euro, grazie anche agli accantonamenti a riserva e all’incorporazione della Fondazione Cassa di risparmio e Banca del Monte di Lugo, che ha portato un contributo di 3,6 milioni.
Nel 2024, l’80% dei fondi deliberati, oltre 5,4 milioni di euro, è andato a sostenere progetti proposti da terzi. Il 71% delle risorse ha sostenuto progetti nel bolognese, mentre il 29% è andato a Ravenna e provincia. I progetti supportati nel corso dell’anno sono stati 320. La continuità erogativa è garantita fino al 2027, anche grazie a una liquidità complessiva (tra disponibilità immediata e depositi vincolati) che alla fine dell’anno ha raggiunto i 33 milioni di euro. "Abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti in linea con le stime dell’anno scorso. L’attività dal punto di vista finanziario trova conferma nei risultati, che si basano su un approccio prudente e che garantisca stabilità nel tempo", sottolinea Stefanini. "Vogliamo continuare a lavorare con e per le comunità, con uno sguardo ispirato anche ai principi dell’Agenda Onu 2030: nessuno deve rimanere indietro", è la linea di via Donzelle.