Ravenna, bilancio turistico: "Lidi con poca identità e privati che non investono"

Intervista all’assessore regionale Andrea Corsini su un 2018 tra luci e ombre: "La città d’arte ha tutte le carte in regola, ma la costa in un contesto di forte concorrenza è penalizzata"

Proprio nei lidi il bilancio è più negativo

Proprio nei lidi il bilancio è più negativo

Ravenna, 26 agosto 2018 – Tempo di primi bilanci per il turismo ravennate. Assessore regionale Andrea Corsini, gli operatori del settore parlano di una stagione con numeri inferiori rispetto al 2017. E’ così?

«Non abbiamo ancora dati ufficiali. Penso che chiuderemo l’estate con dati superiori al 2016 ma inferiori allo scorso anno, che segnò un record assoluto. E’ bene non dimenticarselo. Luglio non è andato bene, ma agosto e settembre potrebbero farci recuperare».

Quali elementi hanno influito su questo andamento?

«Intanto penso che avremo una contrazione degli italiani, in parte perché c’è incertezza sul futuro e in parte perché una fascia di italiani è tornata ad andare all’estero. Il turismo straniero invece è in crescita. In generale è una stagione molto selettiva, all’interno della Romagna e all’interno delle stesse località».

Chi è stato premiato?

«Oggi più che mai i turisti premiano la qualità e l’innovazione nei servizi. Ha lavorato di più chi ha proposto un’offerta medio alta. Mi riferisco soprattutto ai 3 e 4 stelle. Chi ha puntato sulla qualità è cresciuto, gli altri credo non abbiano futuro».

Parliamo nello specifico di Ravenna. Il sentore è che la città d’arte stia andando meglio rispetto ai lidi.

«La città d’arte ha tutte le carte in regola per diventare una capitale dell’ospitalità. I lidi, purtroppo, non hanno una loro identità e in un contesto di forte concorrenza sono penalizzati. Esiste una ricettività seduta su se stessa ed è un problema cronico, soprattutto sui Lidi Nord».

La Regione come può intervenire per invertire questa situazione?

«Eccetto Ravenna Incoming e Società campeggi c’è poca voglia di aggregarsi, di dare vita a club di prodotto, e grande slancio nel lamentarsi. Abbiamo lanciato un bando a favore dei privati con 3 milioni di euro per 85 progetti presentati da operatori privati. Dai lidi ravennati non ne è arrivato nessuno. Lo scorso anno abbiamo messo a bando 25 milioni di euro per contributi a fondo perduto fino a 200mila euro per riqualificare esercizi pubblici, negozi e altro. Di nuovo dai lidi pochissime domande. Il ristorante la Cubana di Marina ha aderito al bando e ha ristrutturato i propri locali. Noi contribuiamo a finanziare il progetto per riqualificare gli stradelli. I privati facciano la loro parte».

Infrastrutture: si continua a parlare dell’isolamento di Ravenna.

«Da fine anno avremo più treni e più veloci sulla tratta Bologna-Ravenna, come ha sempre sollecitato il sindaco de Pascale. Dal prossimo maggio avremo anche i nuovi treni regionali che forniranno un servizio tipo metropolitana della costa».